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Maltempo. Praga allagata, citta' in tilt; caotica evacuazione notturna dello zoo

Una immagine del fiume Moldava. (foto) ndr.

di Redazione

PRAGA, 4 GIU. (AGI) - Tigri, leoni e decine di altri animali sono stati frettolosamente evacuati nella notte dallo zoo di Praga, minacciata dall'alluvione. Il fiume Moldava, gonfiato dalle precipitazioni degli ultimi giorni, ha raggiunto stamane al suo passaggio nella capitale ceca il livello massimo: 3.210 metri cubi di acqua al secondo rispetto a una media di 150 metri cubi, ma nella devastante alluvione del 2002 si raggiunsero livelli vicini al 5.000 metri cubi. Le zone a sud e a nord della capitale ceca sono state sommerse (il 4 per cento della metropoli), e tra queste lo zoo della citta' e un ippodromo. Le barriere metalliche erette lungo gli argini hanno protetto il centro storico. E adesso Praga si prepara a ripulirsi dai tre giorni di allagamenti che hanno mandato in tilt i trasporti e lasciato parte della citta' sotto l'acqua per la seconda volta in meno di 11 anni. Parzialmente allagata la parte inferiore del giardino zoologio, sono finiti sotto l'acqua il padiglione dei grandi felini, le piscine dei leoni marini, e l'habitat dei fenicotteri. Tutti in buone condizioni gli animali, tranne un fenicottero che si e' rotto una zampetta. Colti impreparati dalle inondazioni del 2002 che devastarono la metropolitana e gli argini, le autorita' nelle ultime ore avevano precipitosamente approntato un nuovo sistema di barriere acquistato proprio all'indomani dell'ultimo disastro. "La situazione si e' stabilizzata e il peggio e' passato", ha detto il sindaco facente funzioni, Tomas Hudecek, in una dichiarazione diffusa dal canale all-news CT24. "Adesso dobbiamo far fronte alla complicata situazione dei trasporti e approntare i piani di ripulitura, mentre la metropolitana rimarra' chiusa per almeno un giorno". Poiche' tutte le dighe sul fiume sono al massimo della capacita', ci vorra' un po' di tempo perche' le acque defluiscano, ha detto il responsabile della gestione del bacino della Molava. Intanto, il numero dei morti registrati dalla scorsa domenica e' salito a sette: l'ultima vittima, una donna uscita a portare a spasso il cane e colpita da un ramo spezzato in un parco cittadino. Nel resto del Paese cresce il nervosismo e la preoccupazione delle autorita', perche' i livelli delle acque sono appena pochi centimetri in meno rispetto a quelli registrati nel 2002. Secondo il sito web del quotidiano Mlada Fronta Dnes, la regione piu' minacciata al momento e' il nord della Bohemia, dove il fiume Elba si trova gia' a un'altezza di 11,3 metri, con 4.150 metri cubi al secondo, solo 500 metri cubi in meno che nel 2002. In varie localita' della regione i vigili del fuoco e le squadre di soccorso hanno evacuato circa 10mila persone dalle case. Da domenica, tutto il Paese, tranne una regione, e' in stato d'emergenza e sono stati mobilitati anche migliaia di soldati dell'esercito ceco.





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