Taranto. Il Comune richiede l’avvio del riesame delle autorizzazioni degli impianti industriali
Impianti industriali a Taranto. (foto) ndr. |
di Redazione
TARANTO, 17 GIU. - In merito all’avvertita presenza di sostanze odorigene l’Amministrazione
Comunale rende noto che tiene costanti contatti con l’ARPA sugli accertamenti in corso che la stessa
agenzia sta effettuando. Nell’ottica di una complessiva valutazione e riduzione dei fattori inquinanti
che caratterizzano l’area industriale di Taranto, con i conseguenti riflessi degli stessi sulla popolazione
ed in particolare sulle fasce più deboli, l’Amministrazione Comunale ha già formulato richiesta di
avvio di riesame dell’Autorizzazione Intergata Ambientale rilasciata dalle Autorità Competenti agli
insediamenti industriali del territorio, quali: ENI R&M, Taranto Energia S.r.l. (centrali elettriche poste
all’interno dell’ILVA S.p.a) e Cemetir S.p.a. La richiesta di avvio di riesame scaturisce dalla volontà
dell’ente Comune di un adeguamento immediato degli impianti insediati nell’area industriale di
Taranto alle migliori tecnologie disponibili, e risponde anche alla finalità di conformare l’assetto
autorizzativo degli insediamenti industriali al “Piano contenente le prime misure di intervento per il
risanamento delle Qualità dell’Aria nel Quartiere Tamburi (TA)” per gli inquinanti Benzo(a)Pirene e
PM10, approvato dalla Regione Puglia con D.G.R n. 41944 del 02/10/2012.
Inoltre, a seguito della volontà dell’Amministrazione Comunale di adeguare l’insieme delle già
rilasciate Autorizzazioni Integrate Ambientali in una visione coordinata delle stesse, è stato chiesto
alle varie Autorità competenti l’avvio del riesame delle Autorizzazioni rilasciate per tutti gli impianti
di cui all’accordo di programma per l’Area Industriale di Taranto e Statte dell’11 Aprile 2008, e nello
specifico per ILVA S.p.a, ENI R&M, Taranto Energia S.r.l. (centrali elettriche poste all’interno
dell’ILVA S.p.a), Cemetir S.p.a, Enipower S.p.a ed Amiu S.p.a.
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