Taranto. Ilva, Arcivescovo: governo dia appiglio a speranza

L'arcivescovo di Taranto Santoro. (foto) ndr.

di Redazione

TARANTO, 2 GIU. (AGI) - "Eccomi in mezzo a voi - ha aggiunto Santoro - a condividere gioie e dolori, ansie e speranze. Ogni giorno i numeri della disoccupazione impazziscono. Siamo piu' poveri e da quasi un anno Taranto e' nell'occhio del ciclone. Aspettiamo il decreto del governo per il 5 giugno che ci hanno detto che dovra' tener conto del risanamento ambientale e della continuita' produttiva". L'arcivescovo di Taranto ha poi detto che bisogna "aumentare il pane della solidarieta' nelle nostre mense per i poveri, nel lavoro della Diocesi e della Caritas per i piu' poveri. La fede e' davvero la nostra forza e per quanto ci e' possibile -ha sottolineato Santoro - continueremo a sostenere tutte le nostre opere caritative, anzi le aumenteremo. Dall'altare dell'unico pane - ha concluso l'arcivescovo di Taranto - invito tutti voi a formare un solo corpo, a guarire da ogni divisione, da ogni discordia, da ogni visione di parte. Cose che impediscono a questa citta' di rialzarsi".