Trapani. Intolleranza contro chi difende gli animali
La testa di maiale portata ieri in piazza. (foto) ndr |
Picchiato il coordinatore nazionale di Animalisti italiani. A Roma gettata una testa di maiale contro la protesta pacifica con flash mob
di Redazione
ROMA, 15 GIU. - Cresce l'intolleranza, anche violenta, nei confronti degli animalisti. Tra ieri e oggi due episodi inquietanti, a Trapani e a Roma. In Sicilia un cacciatore ha aggredito l'attivista e coordinatore nazionale dell'associazione Animalisti italiani, Enrico Rizzi. Lo denuncia la stessa associazione spiegando che il fatto sarebbe avvenuto ieri mattina a Trapani. Rizzi, spiega in una nota Animalisti italiani, si era recato a casa del cacciatore, dopo aver preso degli accordi, con altre due attiviste per prendere un cane vittima di maltrattamento.
. Rizzi ha riportato un trauma cranico e lesioni al collo, ha avuto una prognosi di 2 giorni.
Walter Caporale, presidente nazionale dell'associazione ha espresso "solidarietà ad Enrico Rizzi, un coraggioso attivista, sempre in difesa dei più deboli. Ora sta meglio e arriverà presto a Roma". .
Dalla Sicilia a Roma. Questa mattina gli attivisti dell'associazione Animalisti italiani onlus e della FederFida, guidati da un gruppo di ballerini di raggaeton e zumba, hanno ballato a Roma al flash mob dance di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali. Improvvisamente, alle 12.30, una persona a bordo di un motorino ha lanciato la testa di un maiale addosso ai manifestanti. La denuncia arriva dai due presidenti delle associazioni, Walter Caporale e Loredana Pronio. L'aggressione è avvenuta nei pressi di via del Corso. Gli animalisti hanno presentato denuncia.
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