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Vela. Andrea Mura, 180 miglia all'arrivo. Ma le condizioni tornano impegnative

'Vento di Sardegna' impegnata nella Ostar 2013. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 13 GIU. - Ad Andrea Mura e Vento di Sardegna mancano ormai poco più di 180 miglia per chiudere la Ostar 2013 davanti a tutti. Ma il meteo torna a farsi complicato, e la barca ne risente. Sono poco più di 180 le miglia che distanziano Andrea Mura e il suo Vento di Sardegna da Newport Rhode Island, arrivo della Ostar 2013. Il velista italiano è ancora saldamente in testa a tutta la flotta, con il trimarano Branec IV, diretto inseguitore, distanziato di circa 130 miglia. Ma i giochi sono ancora tutti aperti, come conferma lo stesso Andrea in un collegamento dalla barca: «Sono in mezzo a 25 nodi di vento e con un mare incrociato che colpisce la barca da tutte le parti. Tutte le frustate prese da Vento di Sardegna stanno iniziando a lasciare dei segni. Le forti oscillazioni dell’albero hanno scosso il radar che ora rischia di cadere sulla coperta mentre la stazione del vento ha già preso il volo.» E i problemi a bordo aumentano anche a causa dei danni subiti da Vento di Sardegna durante la complicata partenza di qualche settimana fa: «I colpi del boma - continua Andrea - hanno nuovamente sollevato la rotaia della randa rendendo inutile la mia precedente riparazione. Ma d'altronde si sa, questa è una regata dura dall’inizio alla fine.» Il velista sardo sta ora puntando verso nord ovest, così come il trimarano Branec IV, nella speranza di intercettare il previsto vento da nord e poter così nuovamente virare verso Rhode Island.





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