Vivisezione. Garattini, false e fuorvianti le dichiarazioni ai principali quotidiani italiani
Il logo del P.A.E. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 4 GIU. (P.A.E) - "Seppur legittime le motivazioni della contestazione dei ricercatori e clinici scesi in piazza per protestare contro i danneggiamenti agli stabulari dell'Università di Milano, ritengo del tutto fuori luogo e poco serio l'intento divulgativo/scientifico circa i benefici dei metodi da loro sostenuti tramite slogan e striscioni. Per onestà intellettuale il Prof. Garattini avrebbe dovuto specificare che gli autori delle "troppe false informazioni diffuse" , così come riportato nella lettera di ieri ai direttori dei principali quotidiani italiani , sono proprio loro, i promotori della sperimentazione animale." - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - "Il Prof. Garattini mente quando afferma che non esistono alternative al modello animale, ed evita il confronto scientifico diretto garantito da requisiti di terzietà ed imparzialità . E' facile far passare qualsiasi messaggio senza la controparte che possa replicare, soprattutto su un tema così controverso e l'esempio "Meglio il sacrificio di un topo per salvare la vita di un bambino" ne è la riprova. I "vivisettori" fanno leva su una massa facilmente condizionabile in tema di salute pubblica con esempi del tutto ingannevoli. Milioni di persone hanno subito e subiscono danni irreversibili e mortali a causa dell'assunzione di farmaci testati su animali, vorremmo che i Garattini & Co. si confrontassero su questa irrefutabile verità anziché sottrarsi come al solito".
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