Auto. Fiat Panda Natural Power: metano a tutti i costi
La nuova Panda a metano. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 15 LUG. - Ci sarà pure un motivo se anche nel primo trimestre 2013 la Fiat Nuova Panda è l’auto più amata dagli italiani (ed anche la più rubata): con quasi 30.000 unità la nuova versione dell’utilitaria presentata nel 2011 è tornata ad imporsi nelle classifiche. Per scoprire quale sia il suo segreto abbiamo percorso oltre 2.000 chilometri con la Natural Power alimentata a metano; percorsi diversi, dalla città all’autostrada, usandola per le esigenze quotidiane di una famiglia cerca funzionalità e risparmio. E per spendere meno, il gasolio non è più la strada preferibile, bisogna guardare al gas, al GPL o ancora meglio al metano. Ecco perché inauguriamo questa rubrica “2.000 km a tutto gas” in cui periodicamente sottoporremo allo stesso trattamento auto con questo genere di alimentazione.
QUEL BLU CHE PIACE
Con quel “blu Puffo”, colore ufficiale della versione a metano della Panda, fa subito simpatia. Parcheggiata accanto ad altre utilitarie grigie o bianche attira l’attenzione grazie anche allo stile che in quest’ultima serie è migliorato molto e le consente di sfuggire all'equazione “auto intelligente=auto sfigata”. Per l’utilizzo quotidiano, la Panda mette in campo un’abitabilità più che adeguata, una seduta particolarmente confortevole che non ci ha mai affaticato nemmeno nelle tratte più lunghe. Adeguata anche la capienza del bagagliaio che non cede neanche un centimetro per fare spazio ai complementi necessari del metano. Il serbatoio del gas è di 72 litri (12 kg) associato a quello della benzina che ne tiene 35: e qui sta il primo vantaggio rispetto ad altre concorrenti che consentono di ospitare solo una quantità di emergenza di benzina per raggiungere il distributore di metano una volta che si è esaurita l’autonomia. La Panda, invece, più volte si è trovata a secco di gas ma, senza un minimo sussulto del motore, è passata all’alimentazione a “verde” ed ha corso per diverse decine di chilometri in attesa di poter fare un nuovo rifornimento.
A CACCIA DEL GAS
D’altra parte, lo sapete, il problema più difficile per chi intende viaggiare a metano è la rete distributiva che è davvero carente (in questo articolo vi recensiamo un paio di app per smartphone o tablet che vi aiuteranno di volta in volta a trovare la colonnina di rifornimento più vicina). La Panda risponde comunque con un’autonomia superiore a quella di altre concorrenti; nella nostra prova abbiamo potuto percorrere fra i 250 e i 270 km con un pieno di metano, a seconda della tipologia di strade percorse. Questo nonostante i consumi della “Pandina” con il motore TwinAir non possano certo dirsi contenuti: il bicilindrico turbo, infatti, trotta con un certo brio ma questo ovviamente ha un prezzo, sia in termini di vibrazioni e comfort acustico all’interno dell’abitacolo che di utilizzo del carburante: nel corso della nostra prova abbiamo registrato un consumo medio in città di 12,9 km/l, 17,6 in extraurbano e 13,3 in autostrada viaggiando a benzina. Ma l’altro lato della medaglia (il contenimento dei costi) è talmente appagante che ci fa quasi apprezzare quell’esuberanza irriverente nei modi del TwinAir. E comunque, anche a livello di prestazioni si traduce in una guida gustosa e non certo passiva anche nel traffico delle città dove ci si deve districare fra semafori lampeggianti, automobilisti che cambiano corsia senza usare la freccia, voragini dell’asfalto ed ogni altra insidia a cui per esperienza passata di automobilisti riusciamo a pensare. E ad aiutarci in questo compito anche lo sterzo molto leggero (per le manovre più complicate viene in aiuto anche il livello del servosterzo “City” che semplifica ulteriormente il compito; il diametro di sterzata fra muri è di 10,15 metri) e la frizione che richiede un basso sforzo per essere azionata.
Tutto questo ha naturalmente un costo: il listino prezzi indica la Fiat Panda Natural Power a metano ad un prezzo di partenza di 13.950 euro (vi rimandiamo alla voce nel nostro listino per la scheda tecnica completa). Ci vogliono circa 2 anni per ammortizzare il costo che si deve sborsare in più rispetto ad un’identica versione a benzina ma passato questo periodo è tutto guadagno!
Per scoprire altri dettagli e curiosità che abbiamo trovato sulla Fiat Panda Natural Power scorrete la gallery di questo articolo e leggete con attenzione le didascalie.
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