Bari. “Caffè ristretto - percorsi e discorsi dentro le mura” Lunedì incontro-dibatito tra alessio viola e i detenuti del carcere di Bari
I detenuti del Carcere di Bari. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 19 LUG. - Nell’ambito del progetto “Caffè ristretto - percorsi e discorsi dentro le mura”, finanziato dall’assessorato comunale alle Politiche educative giovanili e sostenuto dall’ufficio regionale del “Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale”, lunedì 22 luglio, alle ore 15.00, presso la Casa circondariale di Bari, lo scrittore Alessio Viola dialogherà con i detenuti.
Si tratta dell’evento finale del laboratorio di scrittura sul tema del viaggio: un incontro-dibattito sul romanzo di Viola “Il ricordo è un cane che ti azzanna”, edito da Progedit.
All’incontro interverranno l’assessore comunale alle Politiche educative e giovanili Fabio Losito, il garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale Piero Rossi, la direttrice del C.C. di Bari Lidia De Leonardis, i responsabili delle aree Sicurezza e Trattamentale del C.C: di Bari, Francesca De Musso e Tommaso Minervini e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Massari Galilei” Francesco Lorusso.
· Caffè ristretto - percorsi e discorsi dentro le mura
Il progetto propone una serie di appuntamenti rivolti ai detenuti con autori che, attraverso le proprie opere, abbiano documentato esperienze particolarmente significative. Tali incontri costituiscono il fulcro di un percorso in cui, attraverso laboratori, letture, cineforum e sollecitazioni musicali, sono messe a tema riflessioni inerenti dei percorsi tematici. Detti percorsi - Il viaggio, L’io, Il Lavoro, La terra (le origini) - strutturati in funzione della permanenza dei detenuti, hanno durata mensile.
Al termine di ciascun percorso, in programma un evento di fine laboratorio. Prevista una rete di collaborazioni con librerie, case editrici, emittenti radio televisive, università, associazioni culturali e organizzazioni di volontariato - in particolare con l’associazione culturale Spettaculant - di cui fanno parte gli esperti nominati dalla scuola per la conduzione dei laboratori al fine di rendere il progetto patrimonio della città e motivo di riflessone pubblica attraverso la cultura e, in particolare, la lettura.
L’iniziativa è un cantiere culturale in cui i soggetti della rete collaborano per rendere osmotico il rapporto tra il dentro e il fuori.
Soggetti attuatori del progetto sono:
· Istituto Comprensivo “Massari Galilei” (capofila)
· Casa Circondariale di Bari
· Ufficio regionale del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.
Le attività sono finanziate con fondi dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bari e sostenute dall’Ufficio regionale del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.
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