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Bari. È partito il countdown per la grande rassegna Vino è…Musica

La conferenza stampa di oggi. (foto) ndr.
La presentazione oggi 23 luglio a Bari con Fabrizio Nardoni, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia - Il 3 e il 4 agosto iniziative, degustazioni, percorsi enogastronomici, musica e arte animeranno l’incantevole quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA) 

di Redazione

BARI, 23 LUG. - Il quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA) si sta preparando ad accogliere turisti, enoappassionati e curiosi per la IV edizione di Vino è… Musica “Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori”. E quest’anno sono tante le novità, prima fra tutte i giorni, che saranno due: 3 e 4 agosto. Oggi, 23 luglio il programma completo della rassegna è stato presentato alla stampa presso la sede della Regione Puglia a Bari da Fabrizio Nardoni, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia insieme a Enza de Carolis, organizzatrice di Vino è Musica Giuseppe Guarini, assessore all'Agricoltura, Comune di Grottaglie (TA) e Rocky Malatesta, direttore generale Gal colline joniche. “Nella terra dell’uva si celebra il vino e con esso tutto un sistema rurale e legato alla terra che negli anni ha contribuito a creare una immagine positiva, reale e autentica del territorio grottagliese. - dichiara Fabrizio Nardoni- Non a caso insieme ai vitigni autoctoni che qui troveranno sfoggio con ben 36 produttori nell’iniziativa Vino è musica, si riconosce il ruolo dell’artigianato artistico allocando i percorsi nell’antico quartiere delle ceramiche. L’associazione Intersezioni in realtà non scopre nulla di nuovo. Mette insieme la migliore produzione d’eccellenza dei viticultori pugliesi e la fa incontrare con il gusto dell’esplorazione e perché no di una vacanza a Grottaglie e dintorni. Ma quello che c’è di originale in questa proposta è la qualità. Nella formazione e strutturazione dei percorsi, ma anche e soprattutto nella scelta di partner di livello (a cominciare dall’Enoteca Italiana di Siena, passando per l’AIS e Radici Wines, per finire alle cooperative di mitilicoltori tarantini) che questa vivacissima associazione è stata in grado di attrarre a Grottaglie, mostrando i segni distintivi di una grande ambizione che potrà rendere presto questo appuntamento uno dei must dell’estate pugliese.Così l’uva e il vino diventano il miglior messaggio di futuro che parte da Grottaglie. La musica che solitamente non siamo abituati ad ascoltare nel tam tam di radiocronache tutte al negativo provenienti da questa provincia. E in questo senso è da apprezzare ancora di più la presenza di un’altra fetta di tradizione legata alla provincia di Taranto. Con percorsi di degustazione non solo legati a taralli e friselle, olio extravergine e caciocavallo, ma anche alla cozza tarantina, riscattata e riproposta anche nell’ambito dei programmi di pescaturismo con ostentato orgoglio ad una platea di visitatori ed eno-turisti che provengono da tutta Italia”. “Un gesto che nobilita, se mai ce ne fosse ancora bisogno, una iniziativa di successo acclarato, che diventa anche il traino di riqualificazione di un’altra produzione autoctona di pregio. – continua Nardoni - D’altronde è proprio questa la linea d’azione che questo assessorato ha sempre proposto, creando anche attraverso i GAL strumenti operativi sul territorio in grado di creare sinapsi tra potenzialità e vocazioni. Vocazioni, in alcuni casi per troppo tempo considerate di serie B che ora finalmente riscoprono la forza delle grandi occasioni di sviluppo alternativo o integrato”. “Una grande edizione quella che si presenta quest’anno. – afferma Enza de Carolis - E io insieme al mio impeccabile staff abbiamo vinto una scommessa: prima di tutto di allungare di due giorni la manifestazione, proprio per permettere ai turisti di restare più a lungo nella nostra città. Poi la grande partecipazione di aziende vitivinicole che hanno voluto a tutti i costi essere presenti e per questo noi di Vino è Musica li ringraziamo pubblicamente; inoltre l’istituzione del I Premio legato alle migliori eccellenze presentate durante la manifestazione e poi tutti gli attori che entusiasti hanno voluto far parte della squadra, permettendoci di creare dei pacchetti ad hoc per far riscoprire Grottaglie, Taranto e le sue bellissime realtà limitrofe”. Per due giorni (3 – 4 agosto) via Crispi, la strada che accoglie le storiche botteghe di ceramica sarà arricchita da stand artigianali ed enogastronomici e da perfomance artistiche. Il vino autoctono pugliese, come il primitivo e il negroamaro, sarà il principe dei percorsi di degustazione, insieme ai prodotti caseari e ai salumi e, per chi ama la cucina mediterranea, i ristoranti della città proporranno i piatti simbolo della tradizione pugliese. In tutto 24 le aziende vitivinicole partecipanti e 12 quelle food. Ma non finisce qui. Con il patrocinio di Enoteca Italiana, l’ente nazionale vini, sarà possibile conoscere da vicino il mondo del vino con dei mini corsi creati ad hoc. Il direttore Salvatore de Lio coinvolgerà i 5 sensi degli enoappassionati con una originale degustazione: Vozza a Bicchiere. A riempire i calici ci saranno otto perle enologiche abbinate sapientemente ai buoni sapori locali, come le cozze tarantine, caciocavallo, capocollo di Martina Franca e friselle con olio extravergine d’oliva, un altro dei prodotti di eccellenza pugliese. Altra a novità l’istituzione del I Premio Vino è…Musica legato alle migliori eccellenze presentate durante la manifestazione. La selezione avverrà grazie alla collaborazione di Radici Wines, l’associazione che da anni si occupa della promozione dei vini autoctoni del sud a livello nazionale ed internazionale. L’evento, inoltre, ospiterà la cooperativa Mytilus Tarenti, una realtà di trenta cooperative che si sono riunite per produrre a Taranto la storica “cozza tarantina”. Sarà per i visitatori un’occasione unica per conoscere e degustare il prodotto simbolo della provincia Jonica, avendo tutte le informazioni su qualità ed autenticità. Sempre più ricco poi sarà il cast che andrà a formare gli itinerari artistici. Giovani promesse si confronteranno attraverso le loro performance, 25 eventi artistici: fotografia, pittura, estemporanee. Ma soprattutto musica, quella live, in acustico, autoprodotta, di ben 18 band del panorama pugliese. E come ogni anno, le grandi mostre di cultura fittile grottagliese organizzate all’interno di Casa Vestita. L’esposizione di quest’anno sarà intitolata “Cotture, ceramica da fuoco in Puglia”, un viaggio attraverso le diverse forme ceramiche utilizzate nel corso dei secoli per la cottura degli alimenti. Nell’ambito della mostra sarà possibile visitare la chiesetta rupestre con i suoi affreschi databili tra il XII e XIV secolo. Una serie di eventi collaterali, inoltre, offrirà la possibilità di passare una piacevole vacanza: gli itinerari della green road tra le cento masserie, visita al museo del primitivo, escursioni nelle gravine, pesca turistica nel golfo di Taranto e tanto altro. Insomma davvero ricco l’evento promosso dall’Associazione Intersezioni e organizzato da Qiblì e Gir&Grafica con il patrocinio di Enoteca Italiana, AIS delegazione di Taranto e il sostegno dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia insieme alla Città di Grottaglie e al Gal Colline Joniche. Un evento ideale per chi vuole vivere un’entusiasmante esperienza tra enogastronomia, arte, cultura e spettacolo in una terra ricca di storia e tradizioni e che, con un piccolo ticket, permetterà al visitatore di passare due serate d’estate in uno degli angoli più belli della Puglia, a pochi chilometri dal mare.





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