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Basket. Pallacanestro Molfetta, Esordio casalingo contro il Cus Taranto

La squadra della pallacanestro Molfetta. (foto) ndr.
Esordio casalingo contro il Cus Taranto 

di Redazione

MOLFETTA (BA), 31 LUG. - Dopo vari tentativi, spostamenti e ripescaggi vari, si è giunti finalmente alla composizione ufficiale dei gironi della DNB con relativi calendari e formula del campionato. Inserita nel girone D, l’A.S.D Pallacanestro Molfetta dovrà vedersela quest’anno con ben 6 squadre pugliesi (Martina Franca, Francavilla, Bisceglie, Monteroni, San Severo e Taranto), 3 campane (Maddaloni, Agropoli e Scafati che ha scambiato il titolo della lega2 con Trapani), una siciliana (Messina), una lucana (Bernalda), una squadra abruzzese (Lanciano) e una molisana (Venafro, ultima ripescata in ordine di tempo). 14 squadre dunque , per un campionato che prenderà il via il 6 ottobre. E per la nostra amata è subito derby casalingo contro il Taranto. Alla seconda giornata ancora derby, questa volta in quel di San Severo il 13 ottobre. Il 20 ottobre turno casalingo contro l’Agropoli dell’ex coach Paternoster mentre alla quarta giornata va di scena il derby forse più sentito qui a Molfetta: quello contro il Bisceglie, in programma il 27 ottobre. Il 3 Novembre di nuovo al Palapoli per ospitare il Maddaloni, mentre alla sesta giornata, il 10 novembre, si va a Lanciano. Settima giornata (17 ottobre) in casa contro Bernalda prima del doppio turno in trasferta a Ceglie Messapica il 24 novembre (sarà proprio in questa città il campo da gioco del Francavilla) e a Martina Franca (1 dicembre). Il giorno dell’Immacolata Concezione si torna tra le mura del Palapoli per sfidare il Messina, mentre l’undicesima giornata (15 dicembre) si ritorna a Venafro. Il 22 dicembre, prima della sosta natalizia, derby contro Monteroni al Palapoli, con il girone d’andata che si chiuderà il 5 gennaio in trasferta a Scafati. Il girone di ritorno si aprirà il 12 gennaio con la trasferta di Taranto. Il 19 gennaio derby casalingo contro San Severo, prima della trasferta di Agropoli del 26 gennaio. Febbraio inizia con il derby contro Bisceglie al Palapoli (2 febbraio) cui seguirà la difficile trasferta di Maddaloni (9 febbraio). Lanciano in casa (16 febbraio) e Bernalda in trasferta (23 febbraio) prima del doppio impegno casalingo contro Francavilla (2 marzo) e Martina Franca (16 marzo). Nel mezzo la sosta per la Coppa Italia (8-9 marzo). Alla decima giornata di ritorno (23 marzo) ecco la trasferta più lunga: si va in Sicilia, destinazione il Palanebiolo di Messina. Il 30 marzo si ritorna in casa per ospitare Venafro, poi trasferta a Monteroni il 4 aprile e fine della regular season il 13 aprile al Palapoli contro Scafati. Dopo le 26 gare di regular season, quindi, si procederà con la fase ad orologio: due gare contro chi segue e due gare contro chi precede , da disputarsi in partite infrasettimanali (giovedì 24 aprile, domenica 27 aprile, giovedì 1 maggio, domenica 4 maggio) Domenica 11 maggio avranno inizio i playoff per le prime otto classificate, con la serie al meglio delle tre gare. Le rimanenti squadre non disputeranno ulteriori incontri; la squadra ultima classificata per ciascun girone retrocederà in DNC. La sola vincente dei playoff accederà allo spareggio promozione (mercoledì 18 e giovedì 19 giugno) in campo neutro, da disputarsi con incontri incrociati tra le vincenti dei gironi A-B e quelle del C-D. Chi vince stacca il pass promozione, mentre le due perdenti si sfideranno ulteriormente per l’ultima promozione a disposizione. Questa quindi la formula dei gironi. Certamente non può lasciare indifferenti ciò che è accaduto in DNB. Fermo restando il rispetto per tutte le squadre, non possiamo non far notare la presenza di ben 6 squadre del girone della DNC meritatamente vinto la scorsa stagione. A cosa è servito allora mantenere impegni e progetti per arrivare al tanto agognato salto di categoria? Certo la vittoria del campionato ha un valore unico, ma così facendo la fase dei playoff viene svuotata del suo reale valore. A cosa è servito mantenere alta la concentrazione fino alla fine? Si è giocato per cosa? Tutte domande che lasciano sicuramente una certa perplessità all’interno della società resasi protagonista, nella scorsa stagione, di un campionato giocato e gestito ad altissimi livelli dall’inizio alla fine.





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