Calcio. Max alla conquista del Paraguay

Max Ammendola. (foto) ndr.

di Andrea Gussoni

MILANO, 11 LUG. - Hai giocato nel Napoli, ti piace stare alle spalle delle punte, hai tecnica. "Diego Armando Maradona? Non mi permetterei mai, sarebbe una bestemmia!". Ma Massimiliano Ammendola sta per vivere un'avventura che potrebbe portarlo a calcare i campi sui quali è esploso il 'Pibe de oro'. Ha firmato con il Sol de America, club di Asuncion che potrebbe disputare la Copa Libertadores. In un mondo del pallone ormai senza frontiere sarà il primo italiano a militare in una società del Paraguay. "Sarebbe un sogno giocare alla 'Bombonera', ma l'esperienza che sto per vivere è già di per sé magica", racconta a Sportal.it. Giovedì, insieme al suo agente, Alessandro Magni, partirà per il Sudamerica. La valigia è già pronta. Quest'anno sono stato prima in Bulgaria, al Botev, e poi in Grecia, al Psachna. Certo, questa volta andrò decisamente più lontano, ma il fascino del calcio che si gioca da quelle parti è irresistibile. So che mi stanno aspettando, mi presenterò con grande umilità e con la voglia di dare il mio contributo: il livello è davvero molto alto, ma mi piacciono le sfide e credo di possedere le caratteristiche giuste per mettermi in luce". I suoi nuovi tifosi non vedono l'ora che arrivi, anche la stampa paraguaiana è scatenata, ma chi lo aspetta più di tutti è il presidente del Sol de America. "Mi ha chiesto una maglia del Napoli, l'ho già messa tra i bagagli. Con lo spagnolo me la cavo abbastanza bene, perché l'ho studiato a scuola. Non vedo l'ora di cominciare e di inserirmi nel gruppo", aggiunge Massimiliano, classe 1990, e una presenza in serie A con la casacca degli azzurri partenopei.