Legalità:.Giovedì 4 luglio a Bari si conclude “UN BENE È PER SEMPRE” di ARCI Bari
Il logo di ARCI Bari. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 3 LUG. - Dopo due anni intensi, complessi, ma anche ricchissimi di soddisfazioni e sorprese, giunge a conclusione il progetto Un bene è per sempre, realizzato da ARCI Comitato Territoriale di Bari con il sostegno di Fondazione con il Sud e in collaborazione con le associazioni Nero e non solo, La Rotonda, Kreattiva, CAMA LILA, UCCA - Unione Circoli Cinematografici dell’ARCI e CNR con il patrocinio del Comune di Bari - Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata e dalla Regione Puglia - Assessorato alle Politiche giovanili, cittadinanza sociale, attuazione del programma.
I risultati del progetto verranno presentati nel corso di una conferenza conclusiva dal titolo
UN BENE È PER SEMPRE
in programma giovedì 4 luglio, a partire dalle ore 10.00, presso la sala multimediale del Castello Svevo di Bari.
Interverranno:
Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione per il Sud;
Livia Cantore, Presidente ARCI – Bari;
Alessandro Cobianchi, direttore del progetto;
Michele Emiliano, Sindaco di Bari;
Guglielmo Minervini, Assessore regionale alla legalità.
Venerdì 5 luglio, infine, alle ore 18 in piazza il Largo Annunziata a Bari Vecchia, evento pubblico conclusivo con stand, animazione per bambini e musica.
“Lavorare in una realtà come quella del borgo antico – ha detto Giuliana Campanelli di Arci Bari - operare in luoghi dal così forte valore simbolico, non è facile, ma quegli sguardi, quelle speranze, quelle attese, il sostegno degli abitanti del quartiere davanti alle intimidazioni sono la riposta. È per questo che dobbiamo continuare, è dai e nei beni che si può agire per realizzare un reale cambiamento.”
Il progetto Un bene è per sempre
Grazie al progetto “Un bene è per sempre”, due beni confiscati alla criminalità di Bari vecchia (due appartamenti un tempo appartenuti ad affiliati al clan Capriati) sono stati restituiti alla collettività.
I beni sono diventati due strutture destinate ad attività socioculturali: URBAN STREET, sita in Piazza San Pietro n. 22, ha ospitato attività rivolte ai ragazzi del quartiere, con un laboratorio stabile di facilitazione dell’apprendimento, laboratori di cittadinanza attiva, seminari in/formativi sulla legalità in collaborazione con Libera, una web-radio di quartiere gestita dall’associazione Kreattiva, un info-point mobile sulle dipendenze gestito dal Cama Lila, tirocini formativi con il Cnr e un laboratorio di manipolazione e decorazione.
SGUARDI DI DONNE, in Vicolo del Carmine n. 13, ha invece ospitato uno sportello sociale di ascolto (consulenza e sostegno alla genitorialità, con particolare attenzione alle giovani madri); attività di informazione sugli interventi di assistenza e aiuto alla persona. Oltre alle attività di consulenza, “Sguardi di donne” ha ospitato anche laboratori per la realizzazione di un’autobiografia per immagini che ha portato alla produzione cortometraggio originale che verrà distribuito attraverso il circuito UCCA, e un corso di formazione tessile per le donne in collaborazione con la cooperativa Made in Carcere.
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