Occupazione. 2013 anno nero "Bruciati" altri 250mila posti
Il lavoro nelle aziende. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 23 LUG. - A fronte di una caduta del Pil prevista nell'ordine del 2%, l'occupazione dovrebbe calare di 250mila unita', (pari a circa l'1%) e questi dati "dimostrano che le imprese stanno cercando di mantenere la manodopera". E' quanto ha affermato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, commentando i dati sull'occupazione previsti dal sistema informativo Excelsior organizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro.
Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle previsioni dell'ulteriore calo dell'occupazione del 2013 previsto nell'ordine di 250 mila posti di lavoro, Giovannini ha affermato che "con una riduzione del Pil prevista intorno al 2% i dati dimostrano che le imprese stanno cercando di mantenere posti di lavoro. Perche' (i 250mila posti in meno, ndr) equivalgono a piu' o meno a una riduzione dell'1% (dell'occupazione, ndr)".
"Sappiamo di imprese che stanno crescendo e sono quelle piu' orientate alle esportazioni, mentre le piccole imprese, orientate piu' verso il mercato interno, soffrono molto".
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