P.A.E. Botticelle Romane: stalle lager, interessata la procura di Roma

Il logo del P.A.E. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 3 LUG. - Marino mantenga le promesse della campagna elettorale A pochi giorni dal blitz effettuato dalle ronde animaliste nel corso del quale sono emerse numerose infrazioni, ai sensi del Regolamento comunale sulla tutela degli animali e del Testo Unico del Regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea, perpetrate dai vetturini delle botticelle romane e comportamenti omissivi compiuti dagli agenti della Polizia Municipale che hanno indotto il PAE a denunciare i fatti all'Autorità giudiziaria,, un altro caso di illegalità coinvolge la nuova Amministrazione Marino. Sotto accusa sono le fatiscenti ed irregolari stalle del Testaccio occupate dai vetturini. I cavalli sono detenuti in modo incompatibile con la loro natura etologica pertanto si configura il reato di maltrattamento animale, comportamento punito dalla legge 189/2004 e dall'art. 727 c.p.. Inoltre tale detenzione contrasta le normative indicate dal Ministero della Salute : Il Codice per la tutela e la gestione degli equidi (il primo corpo normativo nel nostro Paese che fissa i parametri essenziali per la corretta gestione degli animali nell’ambito di tutte le attività in cui vengono coinvolti – scuderizzazione, allevamento, addestramento, attività sportiva – nel rispetto delle esigenze etologiche e di benessere degli stessi ). Le irregolarità riguardano la dimensione dei box, la temperatura, l'igiene, la ventilazione, il rumore e gli impianti tecnici. Altra illegalità che si ripercuote sulla salute degli animali, durante il riposo i cavalli vengono detenuti legati all'interno dei box. Riposo che tuttavia non è garantito vista l'ubicazione a pochi metri del villaggio globale dove organizzano costantemente eventi musicali dal vivo fino a notte fonda con rumore che oltrepassa evidentemente il numero dei decibel consentiti. Per tali motivi oggi è stata inoltrata dai legali del PAE formale denuncia querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per maltrattamento animale. "E' la seconda volta che viene interessata l' Amministrazione Marino in merito alle irregolarità delle botticelle romane ma dal Campidoglio nessuna risposta. - afferma il presidente del PAE, Stefano Fuccelli - Ci auguriamo che le promesse annunciate in campagna elettorale in merito al benessere degli animali non restino soltanto falsa propaganda, pertanto vorremmo che il neo Sindaco non avallasse questa situazione fortemente caratterizzata dall'irregolarità e dall'illegalità, situazione aggravata anche dalle sfavorevoli condizioni climatiche del periodo.