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Sanità. Il trapianto di testa di può fare

Articoli sul trapianto di testa. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 4 LUG. - Il neurochirurgo italiano Sergio Canavero in un'intervista esclusiva rilasciata al settimanale “Oggi” (vedi allegati) ha dichiarato che “tra un paio di anni saremo in grado di effettuare un trapianto di testa”. Si tratta di un progetto pubblicato sulla rivista Surgical Neurology International (vedi allegato) e battezzato Heaven/Gemini, ovvero Head Anastomosis Venture with Cord Fusion), nome che indica la possibilità di fondere due diversi tratti di midollo spinale, quello di un corpo donato, col moncone nel collo del soggetto ricevente. Il donatore della testa e il candidato ideale per riceverlo sono rispettivamente “un individuo che ha purtroppo perso la vita per un trauma cranico puro, senza lesioni sostanziali a carico degli altri organi - spiega Canavero - o chi ha subito un ictus fatale; e (il ricevente) una persona affetta gravemente da una malattia neuromuscolare degenerativa o un soggetto tetraplegico”. E' possibile ricostituire la continuità del midollo spinale, il vero punto cruciale dell'impresa, spiega Canavero, con speciali materiali chimici (chiamati fusogeni o sigillanti di membrana) che sarebbero in grado di ripristinare l'integrità di un nervo tagliato. Le sperimentazioni in laboratorio condotte nel mondo dal 1999 a oggi ne indicano l'efficacia in tal senso. Fin qui le argomentazioni tecnico-scientifiche. Il progetto ha già scatenato polemiche e nei prossimi giorni certamente si aprirà anche un dibattito etico di proporzioni planetarie: perche' HEAVEN pone in pratica le basi per allungare la vita umana. “La societa' dovrebbe gia' cominciare a pensare al modo per regolamentare questa procedura”, riflette Canavero, “prima che un intervento rivoluzionario, progettato per fornire una terapia radicale a malati profondamente sofferenti, diventi una pratica spregiudicata nelle mani di chirurghi senza scrupoli”. E per dimostrare la validita’ dei suoi studi, cerca un finanziamento – 10 milioni di euro – per completare la ricerca. “Spero che l’Italia decida che questo progetto vale la spesa”, sottolinea Canavero, che respinge anche le accuse di chi sostiene che la pratica sia illegale. “Lo e’ trapiantare un cervello – spiega – ma questo e’ un trapianto di corpo, una donazione multiorgano. Non e’ quindi vero che si tratta di una pratica illegale”. 

LA LEGGE 

Legge 1 Aprile 1999, n. 91 - LEGGE QUADRO (G.U. n. 87 del 15 aprile 1999) Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti. Capo II - Art. 3 (Prelievo di organi e di tessuti) [...] Comma 3 É vietato il prelievo delle gonadi e dell’encefalo.





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