Taranto. Sicurezza e legalita’ per l’isola che vogliamo

L'ingresso della Questura di Taranto. (foto) ndr.

Tavolo tecnico in Questura con i responsabili organizzativi ed il Comune di Taranto 

di Redazione

TARANTO, 29 LUG. Clima di proficua collaborazione attorno alla terza edizione de L’Isola che vogliamo, la kermesse di arte, cultura, spettacolo, eno-gastronomia e riscoperta del territorio che ogni anni richiama nell’isola antica della città di Taranto migliaia di turisti e visitatori. “Per questa ragione abbiamo ritenuto opportuno avviare assieme al Comune di Taranto che da sempre ci sostiene in questo progetto – afferma Fabrizio Iurlano, direttore artistico della rassegna - un rapporto più stretto con le forze di polizia e vigilanza chiamate al controllo del territorio.” Proprio su questo fronte questa mattina si è svolta, infatti, una lunga e produttiva riunione tecnica in Questura, alla presenza del Questore Giuseppe Mangini, del vice Questore Eliseo Nicolì, dell’Assessore e del Dirigente alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Taranto, rispettivamente Cisberto Zaccheo e Carmine Pisano, del Comandante della Polizia Locale, Michele Matichecchia, e dei responsabili organizzativi dell’Isola che vogliamo. “Abbiamo posto il tema della legalità e del corretto svolgimento nell’alveo delle regole di questa iniziativa che, proprio perché di grande richiamo, rappresenta in parte l’immagine della città che si promuove e va all’esterno – ha detto Zaccheo – A tal proposito abbiamo ritenuto di intensificare le attività di controllo e vigilanza per consentire il regolare e sereno svolgimento dei mercoledì de L’Isola, ma anche per offrire una risposta adeguata alla richiesta di legalità manifestata dagli esercenti commerciali della zona con particolare riferimento alla repressione di fenomeni di abusivismo.” “La manifestazione cresce di anno in anno in fatto di proposta artistica e culturale – ha spiegato poi Iurlano - e con essa è indispensabile che cresca il livello di sicurezza, anche a fronte di una richiesta di legalità che proviene dalla parte sana della città. In questo abbiamo trovato sostegno e conforto nell'incontro di questa mattina con i vertici della Questura di Taranto e in particolare con il Questore dott. Mangini che ha dimostrato sensibilità e attenzione verso i temi da noi proposti”.

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