Zullo (PdL): “Alla Fiera non più poltrone, ma solo verità"
Ignazio Zullo. (foto) dnr. |
di Redazione
BARI, 8 LUG. - “Fa tenerezza vedere Vendola disperdersi tra la terra della sua tanto odiata Merkel ed la Città dell’amato-odiato Emiliano per ricercare il degno sostituto del Presidente dimissionario della Fiera del Levante,, come se possa trovare qualcuno capace di undocente univerrsitario, che impartisce lezioni agli studenti ed anche ai cittadini tramite Tele-Norba, per poi rendersi protagonista di uno del più grandi disastro economico-finanziario della nostra Città, della nostra Puglia e del Mezzogiorno. Capiamo che a Vendola piaccia tanto assegnare poltrone, ma è incredibile che non riesca a comprendere che oggi, ed in particolar modo per la Fiera, non è questione di poltrone, e di chi debba occuparle. Il dramma è che c’è una struttura dei costi non sostenibile con quella dei ricavi, all’interno di un Bilancio che da anni è strutturalmente deficitario. E’ il momento di analizzare sprechi, clientele, consulenze e ogni azione finalizzata a Primarie, Secondarie, Parlamentarie e Quirinarie, nonché fabbriche, partiti e partitini, Non è più il momento dei deliri leaderistici , ma dell’assunzione di responsabilità nei confronti della comunità che si è chiamati ad amministrare. E se Vendola vuole un aiutino per individuare sprechi e regalie che hanno fatto saltare i conti della Fiera, non abbia timore nell’accettare l’ausilio della Commissione d’indagine che abbiamo proposto e che inspiegabilmente ci viene negata”.
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