Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Aviaria. In Cina scoperto primo caso trasmissione da uomo a uomo

Aviaria in Cina. (foto) ndr.

di Redazione

PECHINO, 6 AGO. (AGI) - La notizia non e' ancora considerata allarmante dagli esperti, ma anche il virus dell'influenza H7N9, isolato in Cina lo scorso anno, ha fatto un piccolo passo, almeno dal punto di vista della conoscenza delle sue caratteristiche, verso la possibilita' di provocare una pandemia. Secondo uno studio pubblicato dal British Medical Journal infatti c'e' la prova di una trasmissione da uomo a uomo, anche se 'limitata e non sostenibile'. La scoperta e' stata fatta dal Centre for Disease Control and Prevention della citta' orientale di Nanjing studiando il caso di due persone decedute per il virus, un padre e una figlia. Il padre, di 60 anni, era un regolare frequentatore di un mercato dove si vendeva del pollame vivo, da cui probabilmente e' stato contagiato. L'uomo e' stato trasferito in due diversi reparti di terapia intensiva prima di morire dopo circa un mese e mezzo. Circa due settimane dopo il padre si e' ammalata la figlia di 32 anni, che al contrario non aveva avuto contatti con animali ma che era stata molto vicina al padre durante le permanenze negli ospedali. Un'analisi del genoma dei virus dei due pazienti ha confermato la trasmissione. Secondo i ricercatori la spiegazione piu' plausibile per la catena di eventi e' proprio quella di una trasmissione diretta tra padre e figlia, anche se lo studio dimostra che il virus non ha ancora acquisito la capacita' di essere trasmesso da persona a persona in maniera efficiente. "Questo pero' - sottolinea lo studio - rinforza l'opinione comune che il virus abbia la possibilita' di diventare pandemico". fino a questo momento sono stati riportati 133 casi accertati di infezione da H7N9, con 43 morti. L'epidemia sembra essersi fermata, ma secondo gli esperti potrebbe tornare con la stagione fredda".





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento