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Bari. Tre persone tratte in salvo dai bagnini del lido massimo

Una immagine di Lido S. Francesco. (foto di Luca Turi) ndr.

di Redazione

BARI, 2 AGO. (LUCA TURI) - Nella giornata di ieri sono state salvate tre persone dal mare grosso sul lungomare di Fesca. Le vite di una coppia di giovani fidanzati e di una signora di 40 anni sono passate per le mani dei coraggiosi bagnini del lido Massimo, ex lido Cataldo, che non hanno esitato neanche un attimo a gettarsi in acqua per trarre in salvo i bagnanti in difficoltà. Il primo episodio è avvenuto ieri mattina: due giovani, un ragazzo ed una ragazza, si sono allontanati dalla riva per fare una nuotata senza fare i conti con la forza della corrente. In un attimo hanno iniziato ad annaspare tra le onde. I bagnini del lido Massimo, concentrati sulla propria clientela proprio a causa delle condizioni del mare, sono stati i primi ad avvistare i ragazzi. Il 20enne Nicola Cantalice, giovane padre di famiglia, ed il 47enne Francesco Mongelli hanno sfidato le onde per raggiungerli e trarli in salvo non senza difficoltà e rischiando in prima persona. Nel pomeriggio stesso copione per una 40enne, salvata nelle stesse difficili condizioni marine. I bagnanti della spiaggia libera, che si snoda per diverse centinaia di metri in quel tratto di lungomare, non possono contare su alcun tipo di vigilanza o controllo. In caso di difficoltà i bagnini del lido Massimo non si tirano indietro perché per loro il lavoro di salvataggio è una missione.





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