Calcio. Bari: Presentato Chiosa. Angelozzi fa il punto sul mercato: “Ghezzal andrà via”
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| Angelozzi e Chiosa. (foto) ndr. |
di Marcello Mancino
BARI, 20 AGO. - “Bari è una piazza ambiziosa, con un gruppo di giovani affamati e soprattutto affermati. Scegliere Bari non è stato difficile, perché io volevo giocare e al Torino a partire da mister Ventura, Gazzi, Meggiorini e Bellomo, mi hanno tutti consigliato fortemente questa piazza”. Sono state le prime parole del neoacquisto del Bari, Marco Chiosa, classe 1993, di provenienza dal Toro, ma che nella scorsa stagione in cui ha disputato 25 presenze e siglato una rete, ha giocato sotto la guida di Auteri, in Lega Pro (Prima Divisione), con la maglia della Nocerina. Il giocatore che si ispira al difensore della Nazionale, Criscito, ha poi spiegato le sue caratteristiche tecniche: “Sono uno a cui piace tenere palla ma ovviamente non rischio situazioni sconvenienti a me e i miei compagni. Voglio giocarmi al meglio questa opportunità e fare tutto il possibile per affermarmi con questi ragazzi e società che ha puntato su di me. Il futuro, la Nazionale Under 21? Si vedrà, il mio primo obiettivo è esprimermi oltre il 100% con questa maglia”. A margine della presentazione del giocatore c’era anche il ds Guido Angelozzi che dopo aver elogiato il suo ennesimo colpo di mercato, e preannunciato un altro tesseramento, quello dell’attuale terzo portiere croato del Bari, anche lui giovanissimo, Mitrovic. Il direttore si è soffermato, tuttavia, a far il punto sul mercato, sulla spinosa trattativa a riguardo della cessione del franco-algerino Ghezzal e sulle altre diramazioni che potrebbero seguire a ruota: “Su Ghezzal non ci sono novità: il Parma lo vorrebbe ma lo girerebbe al Latina o ad altri due club di B che non posso svelare. Il ragazzo al momento non è sicuro e sta riflettendo, perché ritiene che le sue chance per andare al mondiale – ha già disputato un altro Mondiale – in B, sarebbero drasticamente ridotte. Noi gli abbiamo fatto capire chiaramente che qualora non dovesse partire, resterebbe fuori rosa perché non possiamo e siamo nella condizione di poter pagare un ingaggio così alto che comprometterebbe il nostro cammino e porterebbe ad altre penalità. Forse il ragazzo attende qualche società estera. Sono comunque fiducioso che riusciremo a venderlo e ad allestire una rosa competitiva come già in buonissima parte hanno dimostrato i ragazzi allenati da Alberti. In ogni caso, stiamo valutando, sempre se si dovesse concludere con il Parma l’affare Ghezzal, la compartecipazione di Ceppitelli e qualche altro giocatore a cui sono interessati. Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà questa situazione in fieri”. Sul difensore uruguagio Polenta, il ds Angelozzi ha quasi glissato e rimandato l’appuntamento: “Con Chiosa abbiamo otto difensori. Polenta vuole il Bari e a noi piacerebbe riaverlo, ma solo se dovesse partire qualcuno, faremo il massimo per prenderlo”. Per quanto riguarda i nomi degli attaccanti, da escludere definitivamente Pavoletti del Sassuolo (troppo alto il suo costo tra ingaggio e cartellino) ed il ritorno paventato dell’ivoriano Junior Tallo dalla Roma; lo stratega di mercato del Bari ha quasi sicuramente in canna un colpo che potrebbe spiazzare tutti, ma per ora, almeno sino alla cessione di Ghezzal, bocche cucite e pedalata in salita per la compagine pugliese che venerdì sera si troverà ad affrontare al ‘Granillo’ la Reggina, una delle favorite per arrivare ai playoff. Per il Bari nella storia dei confronti contro gli amaranto nella serie cadetta, sarà una sfida che in caso di vittoria sarebbe la prima, perché sinora la Reggina in undici partite ha vinto sette volte e pareggiandone quattro; le uniche vittorie contro i calabresi al ‘Granillo’ per i biancorossi, risalgono alla serie C per due volte ed una in serie dilettanti.
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