Intervista a Massimo Nicotra (coord. dell'attività giovanile Firfl): «Vogliamo formare altri gruppi di “Under”»
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Un gruppo Under Firfl. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 1 AGO. - La Federazione Italiana Rugby Football League punta tutto sui giovani.
E' ancora viva la soddisfazione per la recente tappa di Avezzano dove
è andato in scena il raduno ufficiale della Nazionale Under 17 guidata
dai tecnici Sebastian Velazquez e Gigi Ferraro.
«Dopo aver fatto un incontro coi Seniores – spiega Massimo Nicotra,
coordinatore dell’attività giovanile della Firfl - ci è venuta voglia
di provare ad organizzare un evento simile sui giovani. Il risultato è
stato sorprendente ed allo stesso tempo gratificante perchè i ragazzi
hanno subito fatto proprie le regole del rugby a 13. Il fatto di aver
portato ad Avezzano oltre 50 giovani talenti è un risultato importante
e il raduno ha lasciato tutti soddisfatti: dai ragazzi ai
rappresentanti federali. Ora continueremo a lavorare in questa
direzione e visioneremo anche i ragazzi di quelle società che non
hanno potuto partecipare all'evento».
Tante le iniziative che coinvolgeranno nel futuro la Nazionale Under
17 di rugby a 13. «A breve – prosegue Nicotra - organizzeremo un altro
raduno di più giornate: stiamo cercando di capire qual è il momento
migliore per farlo, se prima dell'inizio delle scuole a settembre
oppure in occasione delle festività natalizie. Lo scopo è quello di
allestire un gruppo competitivo e poi farlo confrontare con altre
nazionali che magari hanno una maggiore esperienza nella nostra
disciplina».
L'Under 17 rappresenta al momento l'unica nazionale giovanile della
Federazione Italiana Rugby Football League. «Ma nell'ottica della
crescita che sta avendo anche il campionato della Federleague vogliamo
allargare i nostri orizzonti – conclude Nicotra. L'obiettivo è quello
di muoversi in maniera concreta verso la formazione di Nazionali Under
13 e Under 15, o alternativamente Under 12 e 14, che possano dare
continuità al nostro lavoro. Inoltre stiamo studiando alcune soluzioni
per lavorare in maniera ancor più approfondita all'interno delle
scuole e con gli stessi club».
Infine non va dimenticato il progetto “Life Code” con il quale la
Firfl dimostra la sua propensione verso la corretta alimentazione e
integrazione, allo scopo di dare ai ragazzi l'opportunità di sapere
come comportarsi nei confronti del cibo, vero motore del nostro corpo.
L'integrazione in quest'ottica aiuta i ragazzi a recuperare meglio e a
ridurre gli infortuni.
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