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Karate. 5 titoli mondiali per la Puglia a Torino

Gli atleti pugliesi. (foto) ndr.
Ai World Master Games gli atleti pugliesi conquistano 5 ori e 4 bronzi 

di Redazione

TORINO, 7 AGO. - Quasi 30 discipline e 1800 iscritti, in una città invasa non solo di atleti ma anche da un caldo da record. I World Master Games di Torino, aperti sabato 3 agosto, hanno accolto atleti provenienti da tutto il mondo. Nelle giornate del 5 e del 6 agosto si sono svolte, nel palazzetto dello sport di Alba, le competizioni di karate, in cui la rappresentanza pugliese si è distinta conquistando un totale di 5 ori e 4 bronzi. Molti maestri pugliesi, alcuni dei quali con importanti ruoli all'interno della realtà federale, in qualità di atleti si sono così messi in gioco in uno scenario internazionale, mostrando una Puglia sempre più partecipe e competitiva. L'unica medaglia sul fronte femminile è stata l'oro di Roberta Nuzzo nel kata +35. Sempre nel kata sono state conquistate due medaglie di bronzo, ad opera di Sabino Addario nei +45 e di Gino Nosi nei +55. Gli altri quattro titoli di Campioni Mondiali sono stati ottenuti nel kumite maschile. Il gradino più alto del podio è stato raggiunto da Michele Sassanelli nei +35 -75 kg, da Nicola Simmi nei +45 -67kg, da Filippo Mitola nei +50 -75kg e da Carmelo Malleo nei +55 -75kg. Non sono da meno i due bronzi di Antonio Lobello nei +50 -75kg e di Vito Simmi nei +55 -84kg. Tutti i pugliesi in gara sono andati a medaglia e, per rendergli omaggio il 15 settembre a Manfredonia, in chiusura del corso di aggiornamento per insegnanti tecnici e ufficiali di gare della Puglia, verranno premiati da l'"Asso di Coppe" di Romeo Cassano. Siamo davvero orgogliosi non solo dei risultati ottenuti, ma sopratutto dal sentimento di amicizia che ci lega e che lega fra loro ognuno di questi campioni. La Puglia è orgogliosa di poterli annoverare fra i propri atleti e sopratutto tecnici. Un risultato importante, che fa capire quanto lo sport, e il karate in particolare, non finisca mai di essere praticato e che la voglia di combattere, di superare i propri limiti e di mettersi in gioco non svanisca nonostante il passare degli anni ma anzi cresca ancora più forte.





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