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Lecce. Locomotive Jazz Festival: Raffaele Casarano con Giuliano Sangiorgi


Il backstage dello spettacolo. (foto) ndr.
Il video di “Lu Rusciu de lu Mare” apre la Notte della Taranta il 24 agosto 

di Redazione

LECCE, 22 AGO. - Il videoclip di “Lu Rusciu de lu Mare” realizzato dal Locomotive Quartet del sassofonista pugliese Raffaele Casarano con la partecipazione straordinaria di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, alla voce verrà presentato in anteprima in apertura del concertone finale del Festival della Notte della Taranta, sabato 24 agosto a Melpignano (Le). Un evento nell’evento più importante e atteso dell’estate mediterranea, un palcoscenico prestigioso per lanciare un lavoro ricco di prime volte: la prima volta di una versione in chiave jazz di uno dei pezzi più conosciuti e simbolici della tradizione popolare salentina, appunto “Lu Rusciu de lu Mare”, e la prima volta di Sangiorgi che incide una canzone interpretandola nel dialetto della sua terra. “Lu Rusciu De Lu Mare” è, quindi, un omaggio che Casarano e Sangiorgi fanno alla regione che ha dato loro i natali durante la manifestazione che più di tutte le altre sposta i riflettori nazionali ed internazionali sul tacco d’Italia. Il singolo è il primo estratto dal nuovo album di Casarano, intitolato “Noè”, e prodotto dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu, che uscirà alla fine di settembre. Si tratta del terzo lavoro discografico del Locomotive Quartet (Raffaele Casarano –alto e soprano sax, live electronics, Mirko Signorile – piano, Marco Bardoscia – contrabbasso, live electronics, e Marcello Nisi – batteria) che festeggia quest’anno i 10 anni di attività. Inoltre, questo brano pone un ulteriore tassello nel già lungo sodalizio fra Casarano e Sangiorgi, legati da profonda amicizia personale e da varie collaborazioni artistiche: Giuliano ha, infatti, suonato la chitarra nel precedente disco di Casarano ‘Argento’ ed ha partecipato al Locomotive Jazz Festival nel 2012, di cui il sassofonista è il direttore artistico, mentre Raffaele è stato ospite dei Negramaro nei due concerti-evento di questa estate negli stadi di Milano e Roma. Il videoclip della canzone – che è una struggente ballata sull’amore impossibile fra la figlia di un re ed un giovane soldato – è stato girato on the road per la Puglia, fra Santa Maria di Leuca e il Gargano, ed è diretto dal regista salentino Tiziano Russo. “Rappresenta la visione di un Sud contadino – spiega Casarano – antico e moderno al contempo, fatto di storie, volti e colori di una terra bruciata dal sole. Un racconto di vita, di un mare che prende e che dà e di una terra votata all‘accoglienza ma che troppe volte ha dovuto lasciar partire i suoi figli, ieri come oggi. Da qui si parte per conoscere il mondo, ma qui si arriva dopo aver viaggiato per il mondo”. “È un onore aver prodotto con la mia Tǔk Music – aggiunge Fresu – il video ‘Lu Rusciu de lu Mare’ con Raffaele Casarano e Giuliano Sangiorgi ai quali sono legato da profonda stima e amicizia. I volti, i cieli e i colori della Puglia sono gli stessi della Sardegna. Stesse nuvole e stessi muri a secco che raccontano apertura e non chiusura. Poesia, vita e passione che ci legano ormai indissolubilmente grazie all’amore per i suoni capaci di raccontare il mondo. ‘Lu Rusciu de lu Mare’ è la rappresentazione del fare e la fotografia del presente che si lega con il passato grazie alle personalità straordinarie di Raffaele e Giuliano. Spero che questo racconto di Puglia possa emozionare. Se ciò avverrà grazie alle immagini suggerite dalla musica, questa lieviterà divenendo ancora di più tessuto sfarzoso, forte e prezioso quanto la vostra splendida terra”. “Il video de ‘Lu rusciu de lu mare’ – conclude Russo – vuole raccontare la Puglia e i pugliesi con un romanzo quasi fiabesco. L’uomo, la natura e la storia della Puglia si incontrano perfettamente, esaltando la bellezza e l’incanto di una terra da difendere”. Noè, dall’ebraico ‘quiete’ – ‘silenzio’, è un album giocato sulla riflessione, la melodia, l’emozione e l’espressione del suono ed arriva dopo l’importante esperienza di Casarano assieme al batterista Manu Katché, che lo ha voluto sul palco al suo fianco in alcuni concerti europei.





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