Multiservizi portuali Bari, Sen. d’Ambrosio Lettieri. Da inchiesta spaccato inquietante, mentre istituzioni locali tacciono. Presenterò interrogazione urgente al Governo.

Il Sen. L. d'Ambrosio Lettieri. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 7 AGO. - “L’inchiesta della Procura di Bari sulla gestione del porto del capoluogo sta facendo emergere uno spaccato inquietante che, al di là dei risvolti penali che attengono al lavoro della magistratura, non può però passare sotto silenzio da un punto di vista politico e amministrativo. All’indifferenza delle istituzioni locali deve fare da contraltare l’intervento del Governo cui rivolgerò una interrogazione urgente su quanto accade nel porto di Bari intorno all’affidamento di appalti, gestione dei parcheggi, assunzioni e servizi sotto l’ombra lunga della criminalità organizzata. Vorrei appena ricordare che siamo di fronte all’Autorità Portuale del Levante che è stata capace, unica in Italia, di perdere i fondi nazionali per lo sviluppo strategico della rete portuale, dissipando tutti i finanziamenti – ben 86 milioni di euro - di cui disponeva per la realizzazione delle infrastrutture portuali. I fatti, da me denunciati anche in una lettera aperta diffusa nel febbraio scorso, fotografano una realtà disarmante: una gestione così nebulosa e inefficiente che, nell’arco di oltre sette anni, non è stata in grado di realizzare nemmeno un metro lineare di banchina o nuove strutture portuali e che, anzi, attraverso una conduzione clientelare, ha portato l’Ente portuale ad una situazione economica fallimentare e ad una grave dequalificazione dei servizi pubblici destinati alle utenze portuali”. Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, coordinatore PdL Grande Città di Bari e capogruppo pdL 12^ Commissione del Senato.

***Questo Spazio pubblicità è in vendita***