Bari. A 4 anni dall'esordio Michele Traversa ci parla del suo LSDMagazine

Uno screenshot del Magazine. (foto LSD Magazine) ndr.

di Redazione

BARI, 23 SET. - Ne è passato di tempo da quando, nel lontano 2009 i tre ideatori di LSDmagazine crearono, quasi per gioco, lo strumento che ad oggi riunisce in un unico contenitore uomini ed idee con la passione per il turismo, la gastronomia, la cultura, lo spettacolo ed il benessere senza tralasciare tutti gli aspetti legati all'innovazione ed alla tecnologia sempre in continua evoluzione. Oggi di quei tre ideatori è Michele Traversa - Direttore responsabile - a portare avanti con una diffusione capillare il magazine che attualmente ha raggiunto i 100.000 visitori unici al mese ed un ottimo 4 nel page rank di google che la dice tutta sul peso acquisito da LSDmagazine sul web. Questi importanti risultati che sono frutto della dinamicità dettata dal suo direttore Michele Traversa, highlander della comunicazione 2.0, sono alla base dei nuovi obiettivi che il magazine si pone con una presenza sul web più' articolata e ricca di tante novità ed in una veste tutta nuova e con un restyling curato dalla Grila Comunication di Salvatore Grisafi web/partner di LSD. WebTv, webradio, e-book integrati nel magazine e rigorosamente condivisi sui social network costituiscono la nuova piattaforma per i suoi lettori, oltre naturalmente una quarantina di collaboratori pugliesi e non, sparsi in tutto il globo e quattro redazioni (Bari, Milano, Londra e New York) per coordinare i vari punti di vista della società moderna. LSD sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché Lsdmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. LSDmagazine pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori. Infine, il sito si distingue per la sua grafica accattivante e per l'agevole consultabilità, strutturato in 5 grandi sezioni suddivise in sottosezioni che dividono e rendono razionale la lettura dei diversi articoli a seconda dei gusti e degli interessi dei lettori. Insomma per qualsiasi info, www.lsdmagazine.com.

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