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Bari. I Nac, Nuclei Antifrodi Carabinieri alla 77^ Fiera del Levante per la lotta alla contraffazione dei prodotti agroalimentari

I controlli dei cc. in fiera. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI (FIERA DEL LEVANTE), 19 SET. - “Per un impegno comune contro la contraffazione dei prodotti agroalimentari”: questo è il tema della partecipazione dei NAC, i Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari alla 77^ edizione della Fiera del Levante dedicata al comparto agroalimentare. In particolare il Reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri, che opera in seno al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali a tutela della corretta destinazione dei finanziamenti UE e contro le frodi alimentari, sarà presente nelle giornate del 21 e 22 settembre p.v. con un desk informativo presso lo stand espositivo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari per sensibilizzare i cittadini, commercianti ed operatori del settore, sul tema dell’ “agropirateria”, ovvero delle nuove forme di contraffazione dei prodotti alimentari perpetrate con condotte fraudolente e pratiche commerciali ingannevoli che tendono ad aggirare le norme sulla “etichettatura” e sulla “tracciabilità” delle produzioni alimentari. Particolare attenzione sarà dedicata anche per illustrare il fenomeno del “falso Made in Italy” alimentare per il quale gli studi di settore più recenti hanno indicato un fatturato illegale di oltre 60 miliardi di euro sul mercato globale che sottraggono valore aggiunto e risorse occupazionali al comparto agroalimentare nazionale. La lotta alla contraffazione dei prodotti agroalimentari richiede perciò un impegno comune di consumatori, associazioni e operatori del settore perché è interesse di tutti assicurare una costante sensibilità e vigilanza sulle regole della “etichettatura” e della “tracciabilità” per garantire la qualità dei prodotti alimentari. Alla Fiera del Levante i NAC illustreranno quindi alcune regole principali per difendersi dalla contraffazione richiamando il “Decalogo per il consumatore”, una guida informativa che può orientare a maggiore consapevolezza nell’acquisto dei prodotti alimentari. Nel desk informativo sarà disponibile anche una nota informativa sull’ “Uso sostenibile degli agrofarmaci”, per richiamare l’attenzione sull’uso degli agrofarmaci in agricoltura. E’ sempre più necessario infatti informare gli addetti al comparto sui gravi rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente che possono derivare dal circuito illegale di agrofarmaci contraffatti e/o di dubbia provenienza riscontrato in recenti attività dei NAC. 

IL DECALOGO PER IL CONSUMATORE

1. Ricorda che l’etichetta è la “CARTA D’IDENTITÀ” degli alimenti. Diffida di quelle con scritte minuscole e poco chiare soprattutto sull’origine dei prodotti. 

2. Le etichette più corrette sono quelle che garantiscono le migliori condizioni di conoscenza di un prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto. 

3. Per i prodotti alimentari esteri, ricorda che per essere commercializzati in Italia devono essere osservate le stesse regole, l’etichettatura deve essere in lingua italiana e deve essere bene individuato l’importatore e/o lo stabilimento di lavorazione nazionale. 

4. Per i prodotti senza etichetta ( es. vendita ai banchi di pesce, carni, prodotti ortofrutticoli) il venditore è comunque tenuto ad esporre indicazioni obbligatorie e, quando non previste, a fornire indicazioni sull’origine del prodotto. 

5. Fondamentale è il controllo della data di scadenza, delle indicazioni sulle modalità di conservazione e del termine di consumo dall’apertura del prodotto confezionato. 

6. Per orientarti sulla origine e lavorazione dei prodotti, puoi avvalerti del sistema dei marchi di qualità previsti dall’Unione Europea (DOP, IGP, STG e “Biologico”). Ricorda che gli alimenti “geneticamente modificati” (detti comunemente transgenici oppure “OGM”) sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti. 

7. Accertati che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verifica che nei prodotti in scatola non vi siano parti gonfie o schiacciate e che al momento dell’apertura non fuoriescano bollicine o gas particolari. Affidati anche ai tuoi sensi: olfatto, gusto e tatto ti aiuteranno a scongiurare spiacevoli sorprese. 

8. Sii sempre molto cauto negli acquisti on line e nelle vendite “porta a porta”: se non ricevi notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio etc.) del venditore, considera che potresti incorrere in una truffa. 

9. Diffida dei luoghi di vendita che non appaiono salubri e sono trascurati nell’ordine e nella pulizia. Ricorda e fai osservare l’obbligo di utilizzare i guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.). 

10. Non dimenticare le norme generali di igiene e per la sicurezza alimentare della famiglia.


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