Bari. La Fiera del Levante e la Fiera di Genova uniscono le forze per sviluppare sinergie comuni
L'ingresso della Fiera del Levante. (foto GM) ndr. |
Firmati questo pomeriggio due accordi dai presidenti Patroni Griffi e Armella
di Redazione
BARI, 14 SET. - Fiera del Levante e Fiera di Genova insieme per l’internazionalizzazione. Per questo, il presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi e il presidente della Fiera di Genova Sara Armella , in occasione della 77 edizione, hanno firmato a Bari due importanti protocolli d’intesa. Erano presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Bari, Sandro Ambrosi, il direttore generale Leo Volpicella e l’amministratore delegato della Fiera di Genova Antonio Bruzzone.
La prima iniziativa mira a portare le due fiere a Shangai, attraverso la costituzione di una rete operativa per confrontarsi su azioni e strumenti necessari a ricercare nuove opportunità per le imprese italiane ed europee. L’idea è costituire un padiglione espositivo dedicato al “food”. Una scelta non causale se si pensa che la Cina è cresciuta ad un tasso medio annuo del nove per cento ed è il primo destinatario di investimenti diretti, tra i Paesi asiatici.
La seconda guarda al settore florovivaistico, “un settore che rispecchia un’eccellenza sia per la Puglia che per la Liguria e che, attraverso questo accordo, svilupperà la presenza all’estero di entrambe le Fiera. Questo accordo sarà veicolo di internazionalizzazione per entrambi”, ha commentato il presidente della Fiera, Ugo Patroni Griffi. L’impegno comune è di realizzare una manifestazione fieristica, “Flowermed” della tipologia mostra-mercato, nel settore del florovivaismo, condividendo i costi e suddividendo gli eventuali utili. La rassegna si terrà a Bari la prossima primavera ed avrà cadenza triennale e durerà dieci giorni.
La partnership tra le due fiere è frutto di un pensare comune, spiega il presidente della Fiera di Genova, Sara Armella, di “un profondo processo di ripensamento della fiera in quanto tale, che necessita di qualcosa di diverso, di più moderno. Bisogna creare le condizioni affinché il processo sia continuativo e non una semplice vetrina”.
Un cambiamento sottolineato anche da Sandro Ambrosi “quando due entità che solitamente si fanno concorrenza iniziano a ragionare insieme, significa che c’è una inversione di tendenza. Questo è un segnale importante”.
Intanto nel pomeriggio Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a volare nello spazio per ben due volte, era in visita questo pomeriggio alla Fiera del Levante.
Intanto nel pomeriggio Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a volare nello spazio per ben due volte, era in visita questo pomeriggio alla Fiera del Levante.
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