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Bari. Picchia moglie e figlioletto di tre anni e li minaccia con grosso coltello da cucina. Arrestato dai carabinieri


Il coltello da cucina sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 27 SET. - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno scongiurato quella che poteva essere l’ennesima tragedia familiare nel popolare quartiere San Girolamo di Bari. Madre e figlioletto di 3 anni si sono trovati in piena notte di fronte al marito e padre, rientrato a casa ubriaco in preda ad una delle solite crisi dovute all’abuso di alcol. La donna ha capito che quella sera sarebbe stato diverso, infatti l’uomo si è scagliato contro di loro con un coltello da cucina, solo la fuga nell’attigua abitazione della madre di lei ha consentito a madre e figlio di trovare un temporaneo rifugio per sfuggire alla furia dell’uomo, un 43enne, già noto alle forze dell’ordine. Madre e figlia, benché spaventate e confuse anche dal pianto disperato del bambino, hanno immediatamente chiamato il 112 spiegando l’accaduto all’operatore che ha immediatamente inviato una pattuglia del Pronto Intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari. I militari hanno trovato l’uomo ancora in agitazione ed evidentemente ubriaco e lo hanno subito arrestato, sequestrando l’enorme coltello brandeggiato contro la moglie e il figlio. Donna e bambino sono poi ricorsi alle cure dei sanitari, la prima ha riportato 3 giorni di prognosi mentre il piccolo ne ha riportati 7 per varie contusioni. L’aggressore, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Bari, è stato portato in carcere e, dopo l’udienza di convalida, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari nel comune di Modugno, presso i familiari dell’uomo. 

BARI: EVADE DAI DOMICILIARI. ARRESTATO TUNISINO 

È stato sorpreso fuori dalla propria abitazione nonostante fosse detenuto agli arresti domiciliari. Si tratta di un tunisino 32enne, residente nel quartiere Libertà, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro con l’accusa di evasione. I militari, nel corso di uno specifico servizio, si sono recati presso l’abitazione del detenuto per accertare la sua presenza nel luogo previsto dal provvedimento. Non ottenuta risposta, gli operanti si sono appostati in zona ed hanno atteso il suo rientro, avvenuto poco più tardi. Tratto così in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari lo straniero è stato ricollocato ai domiciliari. 

ADELFIA: DETENUTO AI DOMICILIARI IN TRASFERTA ARRESTATO ALLA STAZIONE FERROVIARIA 

I Carabinieri della Stazione di Adelfia hanno tratto in arresto un 43enne di Taranto, con l’accusa di evasione. I militari, nel corso di un servizio di perlustrazione, in transito nei pressi della locale stazione ferroviaria, in tarda serata, hanno notato un individuo che alla loro vista ha tentato di nascondersi. Insospettitisi, lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto a controllo, a seguito del quale è emerso che l’uomo era in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di Turi e che si trovava in quel luogo verosimilmente per prendere il treno diretto a Bari in transito da lì a poco. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 43enne è stato ricollocato agli arresti domiciliari presso la medesima comunità.





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