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Basket. Castellano Udas Cerignola – Virtus Ruvo 79-53

La locandina dell'evento. (foto) ndr.

di Redazione

CERIGNOLA (FG), 30 SET. - Debutto vincente per la Castellano Udas sul parquet di casa, nella gara di apertura del campionato regionale di serie C. Ad opporsi alla corazzata biancazzurra un turno favorevole del calendario aveva mandato la Virtus Ruvo, compagine tradizionalmente di grande spessore, ma quest'anno però priva dei gioielli che nello scorso campionato ne fecero una delle protagoniste. Gli udassini si presentano al loro sempre calorosissimo pubblico con molte novità nel roster, mostrando però di essersi egregiamente adattata al nuovo regolamento regionale che ha ridotto solo a 5 unità il numero di atleti seniores schierabili. Problemi di diversa natura per coach Lovino, che invece ha strutturato prevalentemente sugli 'under' il suo roster, mostrando però un paio individualità da tenere sott'occhio. Coach Totaro, assistito dall'ormai mitico Lello Bufo, manda in campo il meglio che ha a disposizione con Falcone, Sierra, Liguori, Jonikas e Checco D'Arrissi, schierati a uomo. La Virtus Ruvo risponde con Quagliarella, Lobasso, Caldarola, De Astis e Vangelov, anch'essi a uomo. La differenza tecnica e di esperienza fra i due team è sin troppo evidente, e senza mostrare alcuno sforzo gli udassini vanno immediatamente in break fino al 10-0. Al 4° è già tempo di rotazione dalla panchina, quest'anno molto folta e tecnicamente assai valida. De Fazio va subito ad avvicendare Checco D'Arrissi, Vincenzo D'Arrissi dà il cambio a Liguori. Il Ruvo tenta di rientrare in gara, ma Sierra e Falcone tengono facilmente a bada i giovanissimi avversari. Primo quarto con i locali a più dieci, e gara che va avanti sulle medesime note fino alla sirena lunga, con gli udassini a cercare di collaudare i meccanismi di gioco, ed i virtussini a cercare di mantenere il contatto mentale con la gara. Ma è chiaro che i 14 punti di distacco sono destinati ad aumentare, nonostante gli sforzi di Vangelov sotto canestro, e di Quagliarella dalla distanza. Dopo la rinuncia a Serazzi, tenuto precauzionalmente in tribuna per un guaio alla caviglia, coach Totaro deve fare a meno anche di Jonikas a causa di una botta al quadricipite rimediata nel primo tempo. Ma la panchina biancazzurra è talmente assortita che nessun giocatore è del tutto insostituibile. Totaro dà spazio a tutto il roster e concede minuti riposo a tutti, mentre il Ruvo affonda sotto i colpi di un Sierra sempre più cecchino infallibile. Alla terza sirena il divario è ormai incolmabile, e chiudere la partita è solo un atto dovuto. Anche Lovino concede qualche minuto ai più giovani dei suoi ragazzi, e la fine della partita giunge con le squadre separate da 26 punti. Gara molto povera di spunti di rilievo, comunque difficile da valutare considerata la difficoltà per gli atleti di tenere alta la concentrazione quando in campo il divario è così marcato. Buona la prova di Vangelov per la Virtus, eccellente quella di Hugo Sierra e Gianfranco Falcone per l'Udas. 

TABELLINI 

1° quarto 22-12; 2° quarto 14-10; 3° quarto 26-15; 4° quarto 17-16. Realizzatori Castellano Udas: Sierra 29; Falcone 13, F. D'Arrissi 12, Liguori 10, Jonikas 6, De Fazio 4, Amoruso 3, V. D'Arrissi 2 Virtus Ruvo: Quagliarella, Lobasso e Vangelov 10, Caldarola 8, De Astis 5, Campanale V. 4, Cantatore 3, Campanale P. 2, Lorusso 1. Nessun atleta fuori per falli.





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