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Grillo: Stabilità Letta-Napolitano per compiacere Ue

Beppe Grillo. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 18 SET. (AGI) - "L'ossessione di Napolitano e Letta per la stabilita' altro non e' che una parvenza di governo con quattro burattini a Roma manipolati da Bruxelles. Letta e' perfetto per questo ruolo. Punta alla foto di gruppo al G7 in Italia nel 2014 da appendere in camera accanto a quella di Andreotti e Napolitano". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un articolo dal titolo La Guerra dell'Euro accompagnato da un fotomontaggio che mostra Angela Merkel alla guida di un carrarmato puntato verso l'Italia. "Bisogna prendere atto che siamo gia' calpesti e derisi, gia' governati dall'Europa, gia' sudditi", aggiunge Grillo: "Monti e Letta si sono affrettati ad inchinarsi a sua altezza Merkel appena eletti, ma non hanno avuto il coraggio e l'onesta' di rendere esplicito questo commissariamento agli italiani. Abbiamo ceduto la nostra sovranita' all'Europa senza nulla in cambio, anzi, abbiamo finanziato con 50 miliardi di euro (di maggiore debito pubblico) sostegni europei agli altri Paesi della periferia anziche' destinarli ai crediti delle PMI nei confronti della pubblica amministrazione". "Nonostante le minacce e i rischi di punizione da parte dei mercati e lo spauracchio spread sventolati da Letta e Napolitano ad ogni possibile crisi governo gli investitori non hanno dato peso alle vicende italiane", aggiunge il leader del Movimento Cinque Stelle. GRILLO: ENTRO FINE ANNO ITALIA SARA' COMMISSARIATA DALL'EUROPA "L'inevitabile commissariamento dell'Italia da parte dell'Europa", rappresenta una "rassicurazione" per i mercati, scrive ancora Grillo sul suo blog. "Entro fine anno diventera' esplicita la crisi economica che ci obblighera' a chiedere il sostegno al fondo salva Stati e allo scudo anti spread. "E' questo che tiene tranquilli i mercati", aggiunge Grillo: "Bad news is good news per loro. Un'Italia con le manette, sotto tutela europea e' la loro principale garanzia che l'Italia nel breve non fallira' e che Bruxelles e Francoforte isseranno la bandiera dell'austerita', quella vera e dolorosa, imponendo, in cambio degli aiuti europei, riforme capestro. Questo rendera' l'Italia uguale a Grecia e Portogallo", conclude il leader dei Cinque Stelle.





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