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Corato (Ba). Magia di un incontro: I Concerti Doppi di J.S. Bach

La locandina dell'evento. (foto) nde.

di Redazione

CORATO (BA), 3 SET. - Un omaggio al genio indiscusso della Musica di tutti i tempi. “Magia di un incontro: J.S.Bach – I concerti doppi” è l’evento dedicato al grande compositore tedesco che si terrà giovedì 5 settembre 2013, con inizio alle ore 20.00 nella suggestiva cornice del Chiostro di Palazzo di Città. In caso di pioggia l'evento sarà ospitato dalla Chiesa Maria Ss. Incoronata, adiacente al Palazzo di Città. Il concerto, ad ingresso libero, è stato reso possibile grazie al contributo della Provincia di Bari e del Rotary Club Corato, con il patrocinio morale di: Comune di Corato, Sporting Club, FIDAPA Corato, ProLoco Quadratum. Media partner LoStradone. Il progetto, fortemente voluto e inseguito dal violinista coratino M° Pietro Catucci, ha come obiettivi la fruizione della musica colta da parte del grande pubblico e la valorizzazione dei giovani talenti pugliesi. Le note di Johann Sebastian Bach saranno affidate all’esecuzione di musicisti tra i più affermati del panorama musicale pugliese. Violini solisti saranno i maestri Michele Ruggieri e Pietro Catucci con il giovanissimo talento Gioacchino Visaggi. All’oboe solista il M° Gianpaolo Santamaria. Ad accompagnare i solisti saranno i musicisti dell’OBA – Orchestra Giovanile la Bottega dell’Armonia, diretti dal M° Flavio Maddonni. Presenta la serata Marilena Martinelli. Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685-Leipzig 1750) viene universalmente considerato uno dei più grandi compositori nella storia della musica. Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica. Bach operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco e le opere dei compositori italiani, in particolar modo Vivaldi del quale trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. In quest’ottica compositiva si inseriscono i “concerti doppi”, nati per due clavicembali e poi trascritti da Bach e dai suoi allievi per due violini e per violino e oboe, accompagnati dall’orchestra d’archi e dal clavicembalo. In questi concerti di difficile esecuzione, specie nei tempi centrali, si evince un gusto italiano per la melodia che si fonde al contrappunto tedesco, determinando un connubio gradevole che non stanca mai, anzi sorprende l’ascoltatore. Aprirà la serata il concerto in la minore per violino solo, seguiranno il concerto doppio per oboe e violino in do minore e quello per due violini in re minore. La serata si concluderà con l’esecuzione da parte dell’orchestra della celebre “Aria sulla quarta corda” dalla suite III in re maggiore per soli archi. L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza.





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