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Zullo (PdL): “il Prof. Volpe ci consenta di rappresentare le comunità che ci hanno eletto.”

Ignazio Zullo. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 5 SET. - ll Presidente del Gruppo Consiliare del PDL alla Regione Puglia Ignazio Zullo, ha diffuso la seguente nota: “Il Rettore dell’Università di Foggia prof. Giuliano Volpe si è prodotto in una dotta reprimenda nei confronti di quei cattivi studenti che evidentemente siamo noi modesti Consiglieri Regionali, rei di aver messo in discussione quello che vanta come il più bel Piano Paesaggistico del mondo. Lungi da noi il voler competere con cotanto luminare, ma, toccando a noi rappresentanti del Popolo Sovrano il duro compito di interpretare le aspettative dei territori e delle comunità, spero ci consenta quantomeno di doverne timidamente rilanciare le sempre più corali grida d’allarme rispetto ad un documento che potrebbe anche essere la perfezione assoluta, ma ha il lieve torto di non essere vissuto per tale per chi deve applicarlo e subirlo. Quando un Piano non viene riconosciuto, condiviso ed avvertito come equo da chi è chiamato a rispettarlo ed attuarlo, si rischia un effetto-boomerang che abbiamo il dovere di evitare, non perché non sia insito nella coscienza collettiva il doveroso rispetto del patrimonio paesaggistico, ma perché il relativo Piano deve contemperare anche le altre esigenze delle attività e della vita umana che pur si fondano su altri valori di pari rango costituzionale, come lo sviluppo, il lavoro, l’occupazione, la libertà d’intrapresa, il diritto di proprietà. E se reputa l’Assessore Barbanente incapace di fare intendere al popolo bue la straordinaria bellezza di tale Piano, perché non si offre il suo posto il Prof.Volpe, che peraltro milita sullo stesso fronte politico e culturale, in un tour per lei o con lei tra la gente cdi Puglia affamata di lavoro? Né dovrebbe essergli difficile calarsi nei panni del politico, visto che ha già provato ad indossarli con la sua recente, pur sfortunata candidatura al Senato. Insista, prof. Volpe, vedrà che ce la fa”.





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