Bari: tentano furto in abitazione utilizzando le chiavi appena rubate. Arrestati dai cc.
La refurtiva recuperata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 26 OTT. - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato il 41enne Giacomo Di Sisto e il 26enne Antonino Grasso, entrambi baresi già noti alle Forze dell’Ordine, con le accuse di furto aggravato e ricettazione. Nel parcheggio dell’ospedale di via Amendola i due, previa forzatura dello sportello di un’autovettura in sosta si sono impossessati di un marsupio con i documenti e le chiavi di casa della vittima. A quel punto, pensando che ormai il gioco era fatto, erano appena giunti nei pressi della casa quando sono stati bloccati da una pattuglia dei carabinieri che era già sulle loro tracce. Nella loro disponibilità i carabinieri hanno trovato arnesi da scasso, 2 autoradio e un navigatore satellitare di cui non riuscivano a giustificarne la provenienza. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati collocati ai domiciliari.La pistola sequestrata. (foto cc.) ndr. |
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bari Centro hanno arrestato un 78enne del quartiere Japigia, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma da fuoco. Nel corso di controlli effettuati nei quartieri del capoluogo barese, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico del suddetto, il quale, alla vista dei militari e, ha tentato di liberarsi di una pistola con relativo munizionamento. L’uomo si è portato in camera da letto lanciando dal balcone una busta contenente una calibro 7,65 marca “Fegyvergyar” con matricola abrasa e 20 cartucce di vario calibro. L’arma sarà sottoposta a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche mentre l’uomo, tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari vista l’età avanzata.
ANDRIA (BT). RUBA 500 EURO DAL REGISTRATORE DI CASSA. ARRESTATO GEORGIANO
I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato un 36enne georgiano incensurato con l’accusa di rapina impropria. L’uomo in un negozio di abbigliamento all’interno di un noto centro commerciale della zona, unitamente ad altri due complici riusciti a dileguarsi, ha distratto la commessa impossessandosi di 520 euro contenuti nel registratore di cassa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno bloccato lo straniero che tentava la fuga strattonando una guardia giurata di un Istituto di Vigilanza del luogo. su disposizione della Procura della Repubblica di Trani il 36enne è stato associato presso la locale casa circondariale.
BARLETTA: RISSA DAVANTI A UN BAR, TRE ARRESTI
Barletta, via Trani, tre persone che litigano animatamente, un auto con il parabrezza in frantumi, un estintore lasciato a terra. E’ questo lo scenario che si sono trovati di fronte i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia che, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al “112”, sono riusciti a sedare una rissa scaturita per futili motivi tra due macedoni e un tunisino. I tre, un rispettivamente 50enne, 24enne e 38enne sono stati arrestati con l’accusa di rissa e lesioni personali. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani i tre, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i due ed i cinque giorni, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato il 49enne Giuseppe Lotito, del luogo e già noto alle Forze dell’Ordine. I militari dell’Aliquota Radiomobile, durante una perquisizione effettuata presso l’abitazione dell’uomo hanno rinvenuto, all’interno del proprio garage, nascoste sotto un ripiano in acciaio, 11 dosi di hashish per un peso complessivo di 38 grammi. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro mentre il 49enne su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato associato presso la locale casa circondariale.
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