Estero. Brasile: scontri a manifestazioni a Rio e San Paolo, 264 fermati
Scene di scontri a San Paolo. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
SAN PAOLO (BRASILE), 16 OTT. (AGI) - Sono 264 i fermati per le violenze scoppiate a Rio de Janeiro e San Paolo dopo le manifestazioni per la Giornata del Professore. Migliaia di studenti, insegnanti e dipendenti pubblici hanno sfilato nelle due citta' e al termine dei cortei sono scoppiati gli scontri.
La magior dei fermi e' avvenuta a Rio. A San Paolo, dopo la marcia di 5.000 manifestanti, decine di Black Bloc hanno saccheggiato negozi e assaltato sette banche e la polizia ha risposto con i gas lacrimogeni. Quattro agenti sono rimasti feriti e un'auto della polizia e' stata data alle fiamme. A Rio de Janeiro, dove gli insegnanti sono in sciopero da due mesi per chiedere un aumento degli stipendi, in 20.000 hanno partecipato al corteo di protesta. Al termine in 300 hanno attaccato i poliziotti con il lancio di bottiglie molotov e bengala. Un ordigno incendiario e' stato lanciato contro il consolato americano. Nelle stesse ore in cui si svolgevano i cortei, un giudice della Corte suprema, Luiz Fux, ha avvertito che le sanzioni decise dallo Stato di Rio contro i professori che si astengono dal lavoro sono illegali perche' minano il diritto di sciopero, e ha convocato i leader sindacali e i rappresentanti governativi per martedi' prossimo.
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