Guardia Costiera: imbarcazione di migranti dispersa e soccorsa nel Canale d’Otranto

Il salvataggio dell'imbarcazione. (foto G.Cost.) ndr.

di Redazione

OTRANTO (LE), 15 OTT. - A seguito di una segnalazione telefonica pervenuta alla Sala Operativa del 6° M.R.S.C. della Direzione Marittima di Bari tramite il 118 di Lecce, nella mattinata di oggi è scattata un’operazione di ricerca e soccorso a favore di una imbarcazione di piccole dimensioni diretta verso le coste italiane. L’unità aveva lanciato l’allarme attraverso un’utenza telefonica mobile riferendo di essere alla deriva in mare aperto da diverse ore in posizione non nota e senza poter riportare punti di riferimento utili alle ricerche. Immediatamente sono state attivate le procedure previste dal Piano Nazionale S.A.R. che hanno visto impegnate 3 Motovedette della Guardia Costiera ed una Motovedetta della Guardia di Finanza. Inoltre, per l’incertezza della posizione del natante è stato pianificato l’intervento di 2 mezzi aerei: 1 di nazionalità portoghese assegnato all’Agenzia Frontex per il controllo dei flussi migratori ed un veivolo ATR della Guardia Costiera Italiana. L’imbarcazione di migranti è stata intercettata dalla Motovedetta della Guardia Costiera CP 809 al largo di Otranto grazie ad un’accurata attività investigativa che ne ha consentito la localizzazione ad una distanza dalla terraferma di circa 12 miglia. L’unità ha provveduto a prendere a bordo i 12 naufraghi, di presunta nazionalità Siriana e Afgana, ed a trasferirli presso il porto di Otranto.

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