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Rugby. Svicat Rugby: Coach Fedrigo e Capitan Paolo D’Oria : “Ci toglieremo molte soddisfazioni”

Una immagine della conferenza. (foto com.) ndr.

di Redazione

LECCE, 9 OTT. - Questo pomeriggio, alle ore 16 presso il "Colaci" di Calimera, Coach Giacomo Fedrigo e Paolo D'Oria hanno parlato della sconfitta di Roma e del prossimo impegno di campionato: domenica 13, infatti, gli evergreen affronteranno il Padua Ragusa. Ha esordito il Capitano: "Il CUS Roma si è presentata come una squadra più strutturata, mentre per molti di noi era la prima partita in serie B e c'era molta attesa, emozione. Io resto positivo per la prossima con il Ragusa. Si sono visti molti margini di miglioramento, tecniche da noi fatte molto superficialmente l'anno scorso e quindi abbiamo avuto un po' di difficoltà. L'organizzazione, ad esempio, in alcune fasi di gioco non ha funzionato, ma non era facile come prima partita organizzarsi subito al meglio. Da migliorare anche la mentalità, ma sentivamo molta pressione". "Qualcuno di noi aveva già giocato in B - continua D'Oria - e sapeva a cosa si andava incontro, ma la maggior parte dei miei compagni non lo sapeva e quindi ho cercato di ricordare loro che dobbiamo avere rispetto di tutti ma paura di nessuno. Non è stato facile sopportare la tensione prima della partita e sono felice dell'atteggiamento positivo dei miei compagni, specie nel secondo tempo". Ha preso poi parola il coach che ha spiegato: "Il 17 a 0 del primo tempo è frutto si di una superiorità organizzativa ma soprattutto frutto di stati d'animo diversi. Il CUS conosceva meglio la categoria mentre noi siamo andati a scontrare una squadra di cui non conoscevamo le qualità e abbiamo pagato caro l'esordio di molti in serie B, che non conoscevano quindi la difficoltà della categoria. Abbiamo sbagliato l'approccio alla partita però non mi sento di dare una colpa ai miei ragazzi; spero solo che capiscano subito che le loro caratteristiche sono da serie B. Appena capiranno a che ritmo devono giocare si prenderanno delle soddisfazioni notevoli. Speriamo che domenica il tabellino finale ci dia un po' di coraggio. Stiamo lavorando sulla disciplina e sulla coesione del gruppo. Siamo rimasti uniti e abbiamo cercato di giocare fino alla fine portando a casa anche una meta, questo è molto importante". Sul futuro del campionato il coach Fedrigo è sereno: "Mi fa stare tranquillo il fatto che individualmente la squadra sia pari al CUS e sicuramente superiore di altre squadre. Lo scorso anno erano bastate le qualità individuali, mentre in serie B occorre saper giocare insieme e sfruttare queste caratteristiche individuali".





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