Sventata rapina in gioielleria a Brindisi, esploso un colpo di pistola. Due arresti
![]() |
Una 'volante' della polizia. (foto ADNKRONOS) ndr. |
di Redazione
BRINDISI, 19 OTT. (ADNKRONOS) - Di fronte alla reazione del proprietario di una gioielleria hanno esploso un colpo di pistola che fortunatamente ha raggiunto solo il muro dietro al bancone dell'esercizio commerciale. E quando sono arrivati poliziotti e carabinieri, lo stesso malvivente, in un disperato tentativo di fuga, impugnando l'arma in direzione delle forze dell'ordine, ha simulato la presa in ostaggio della complice, arrendendosi immediatamente dopo. E' accaduto stamane a Brindisi, intorno alle 10,30 in via Verona.
I due malviventi, R.G., 40 anni, pluripregiudicato, e la complice A.A., 23, incensurata, sono stati arrestati in flagrante per rapina aggravata da agenti delle Squadre Volante e Mobile e dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, grazie anche alla visione delle immagini di videosorveglianza. I due hanno simulato di essere dei clienti ma il loro atteggiamento aveva destato dei sospetti nei titolari del negozio di preziosi. Questi ultimi, infatti, sono riusciti prima a dare l'allarme sia al 113 che al 112 e poi si sono chiusi all'interno di uno sgabuzzino.
A questo punto i malviventi hanno tentato di guadagnare la fuga, cercando di aprire le porte blindate dell'esercizio commerciale, oltre le quali, pero', c'erano gli agenti ed i militari operanti, allertati dalle rispettive sale operative, che avevano anche interdetto ogni possibile via di fuga.
La donna e' stata bloccata a poche decine di metri dalla gioielleria, dalla quale era riuscita ad allontanarsi grazie al sotterfugio escogitato dal complice. Carabinieri e poliziotti hanno recuperato sia la pistola impugnata dall'uomo che le fascette auto stringenti, rinvenute all'interno della borsa utilizzata dalla donna e che sarebbero servite per legare i titolari della gioielleria.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento