Andria (Bat): per nascondere un ingente evasione fiscale non hanno esitato a simulare il furto della documentazione
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Un'autopattuglia della Gdf. (foto) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 6 NOV. - I Finanzieri della Tenenza di Andria hanno portato a termine tre verifiche fiscali nei confronti di altrettante società operanti nel settore del commercio di autoveicoli, constatando una evasione alle imposte sui redditi per oltre 14 milioni di euro e imposta sul valore aggiunto non versata per circa tre milioni.
Tra l’altro, i rappresentanti legali di due delle tre imprese verificate, al fine di sottrarre all’ispezione la documentazione, ne hanno simulato il furto in circostanze apparse inverosimili.
Le Fiamme Gialle sono riuscite, comunque, a ricostruire l’intero volume d’affari delle tre imprese, attraverso la consultazione telematica delle diverse banche dati in uso al Corpo e numerosi controlli incrociati nei confronti di clienti e fornitori, accertando anche l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché numerose operazioni di acquisto e di vendita di autoveicoli, mai transitate in contabilità .
Tre soggetti, responsabili delle aziende ispezionate, sono stati denunziati, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria, per “dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”, “dichiarazione infedele”, “omessa dichiarazione” nonché “occultamento e/o distruzione dei documenti contabili”.
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