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Letta, Imu discorso chiuso "La seconda rata non si paga"

Enrico Letta. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 8 NOV. (AGI) - La decisione di cancellare la seconda rata dell'Imu e' stata presa e il governo non intende tornare indietro. Lo dice il presidente del Consiglio, Enrico letta, tornando sulle polemiche sollevate dalle parole del ministro dell'economia da Londra. "Il ministro Saccomanni - ha detto Letta in conferenza stampa a palazzo Chigi - ha detto quello che tutti abbiamo detto, ovvero che che la prima e la seconda rata Imu non saranno pagate dagli italiani. Questa - ha aggiunto Letta - e' una decisione gia' assunta e su cui non si torna. La copertura per la seconda rata non e' una questione semplice - ha proseguito il premer - ma sul piano politico e' una decisione presa. Mi rendo conto che in questa fase ogni tema diventa occasione di terremoti politici, ma su questo voglio essere secco e ultimativo per evitare che ci si porti dietro delle incomprensioni. Saccomanni ha detto una cosa che ripeto anch'io - ha concluso - e' una decisione gia' assunta politicamente e che applicheremo tecnicamente nei prossimi giorni". Letta e' poi tornato a parlare della frase sulle "palle d'acciaio, spiegando che "sulle note vicende dell''acciaio' ho letto profluvi di articoli su cosa avrei voluto dire per una frase che non ho mai detto". Letta si dice "allibito dal cortocircuito informativo" il tourbillon di articoli e commenti sulla frase "ball of steel" nell'intervista al'Irish time. "Non c'e' da parte mia nessun cambio di passo o volonta' strategica - ha spiegato Letta confermando un problema di traduzione di una frase idiomatica -, rassicuro chi ha deciso di occuparsi di questo tema" "Il consiglio dei ministri - ha poi spiegato il premier - ha approvato due importanti pacchetti di norme, che servono per recuperare il ritardo del Paese in materia di infrazioni comunitarie. Il nostro impegno e' arrivare al semestre di presidenza italiana della Ue con un recupero fondamentale del pesante ritardo accumulato in materia, non sarebbe serio arrivare con tante infrazioni comunitarie. Abbiamo approvato due pacchetti che vanno al Parlamento, con tempi poi diversi. E' una priorita' accelerare perche' non e' sopportabile avere record negativi di infrazioni". Il Cdm, ha aggiunto Letta, ha iniziato l'esame del collegato ambiente alla legge di stabilita'. E' un provvedimento, ha spiegato, "pieno di molte e importanti normative che servono a semplificare e a dare nuova protezione. E' un obbiettivo molto importante, ci siamo presi dei giorni per sciogliere alcuni nodi e la prossima settimana verra' approvato". Il premier ha inotre spiegato che il Cipe ha dato il via alla Orte-Mestre. "E' un nodo stradale dei piu' importanti - ha detto il premier -. E' una decisione molto importante si tratta di una di quelle trasversali del nostro Paese sempre rimasta indietro rispetto alle priorita'", ha aggiunto.





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