Bari. Indagini su omicidio psichiatra a Bari, perquisizioni alla asl
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La dottoressa Paola Labriola (foto AdnKronos) ndr. |
di Redazione
BARI, 29 NOV. (ADNKRONOS) - Stamane, la Squadra mobile della Questura di Bari ha effettuato diverse perquisizioni negli uffici della Asl sul lungomare Starita e negli appartamenti e uffici dei quattro funzionari indagati dalla procura nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Paola Labriola, la psichiatra uccisa da un suo paziente, il 4 settembre scorso nel Centro di Salute Mentale in via Tenente Casale al quartiere Liberta'.
Indagando sulla presunta mancata protezione fornita agli operatori della struttura, gli inquirenti hanno raccolto le dichiarazioni testimoniali di un funzionario, Alberto Gallo, secondo il quale il direttore generale della Asl Domenico Colasanto lo avrebbe indotto subito dopo l'omicidio a falsificare la documentazione sulla valutazione rischi.
Il pm Baldo Pisani ipotizza i reati di concussione per induzione nei confronti del direttore generale Colasanto (nel frattempo sospeso dalla Regione) e dello stesso Gallo. Quest'ultimo e altri due funzionari della Asl sono indagati per falso.
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