Camorra: arrestato Angelo Marino, reggente omonimo clan

Una 'volante' della polizia. (foto Agi) ndr.

di Redazione

NAPOLI, 30 DIC. (AGI) - Angelo Marino, 41 anni, reggente dell'omonimo clan e latitante dal luglio scorso, voleva trascorrere le festivita' natalizie con moglie e figli, ma e' stato arrestato questa mattina alle 5.30 dalla polizia in una villetta di Castel Volturno, nel Casertano. Marino era ricercato dal luglio scorso e destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico e duplice omicidio. Cugino del boss Gennaro Marino detto Mackay, dal 29 giugno scorso di nuovo in carcere appena 4 ore dopo essere tornato libero, e del fratello di questi Gaetano, ucciso in un agguato a Terracina nell'agosto 2012, Angelo Marino non ha opposto resistenza all'arresto. I Marino fanno parte delle cosche che nel 2004 decisero di separarsi dal clan Di Lauro, dando vita alla prima faida di Scampia. Faida segnata da un duplice omicidio, quello di Fulvio Montanino e Claudio Salierno, il 28 ottobre di 9 anni fa, per il quale Angelo Marino e' destinatario di una ordinanza di custodia cautelare dal 15 marzo dell'anno scorso. All'epoca dei fatti era l'armiere degli scissionisti e ha fornito basi logistiche agli affiliati mandati a compiere l'agguato. Ora il suo clan e' con i cosiddetti 'girati' della Vanella Grassi, che si contrappongono agli Abete-Abbinante-Notturno. Sorpreso nel sonno con la sua compagna e cinque dei suoi sette figli, aveva anche un documento falso, ma ha declinato subito ai poliziotti della 'Catturandi' della Squadra Mobile di Napoli le sue generalita' vere. Il clan ha la sua roccaforte nelle Case Celesti di Scampia. Angelo Marino e' noto nell'ambiente criminale per essere un amante della vita agita. "E' il 29esimo latitante che arrestiamo - sottolinea Ferdinando Rossi, capo della Mobile partenopea - e con una indagine condotta con tecniche tradizionali di appostamenti e pedinamenti del nucleo familiare cui Marino e' molto legato".

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