D'Alessandro: “Il Sindaco vuole fare anche il Presidente del Consiglio”
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Vito D'Alessandro. (foto) ndr. |
Il botta e risposta sull'interpellanza “Grotte di Castellana Srl”
di Redazione
CASTELLANA GROTTE (BA), 28 DIC. - “Ringrazio il Sindaco per la visibilità regalatami continuando a non rispondere neanche a mezzo stampa alla nostra interpellanza, invece di scusarsi per aver tartassato i cittadini con gli ultimi provvedimenti in tema di Tares ed Imu”. Il consigliere comunale del centro sinistra Vito D'Alessandro – eletto con il sostegno di Pd, Psi, Sel e del movimento civico “Protagonisti del Futuro” – commenta così la comunicazione inviata ai mezzi di informazione dal primo cittadino Franco Tricase in merito alla mancata risposta sulla interpellanza presentata in consiglio comunale con una serie di quesiti sulla Grotte di Castellana Srl ritenuta, dallo stesso sindaco, non consona. “Prendiamo atto che, oltre al ruolo per il quale è stato eletto e la successiva singolare decisione di mantenere le deleghe ai lavori pubblici e all'urbanistica, – prosegue con un pizzico d'ironia il consigliere D'Alessandro – ora il sindaco Tricase vorrebbe rivestire anche il ruolo di presidente del consiglio comunale. Per regolamento, infatti, l'unico a poter stabilire la congruità delle interpellanze e/o interrogazioni è proprio il presidente dell'assemblea che ha precisi poteri discrezionali in merito. Il contenuto dell'interpellanza in questione era nota da tempo e il presidente del consiglio comunale Luisa Simone nulla aveva eccepito. Evidentemente, in futuro, nello stilare gli ordini del giorno toccherà anche a lei di dover chiedere al sindaco se gli argomenti sono consoni”. A proposito dell'interpellanza, i consiglieri di minoranza capeggiati da D'Alessandro avevano chiesto di conoscere i dettagli sul problema dell'aeratore in grotta (Tipologia ed età del guasto. Modalità e costo dell'eventuale riparazione parziale o definitiva. Salubrità dell’aria e protezione dell’ambiente carsico con eventuale certificazione), sull'evenienza di malesseri del personale lavorativo o dei gruppi di turisti durante il periodo di malfunzionamento, sull'avvenuto sopralluogo dell’ispettorato del lavoro e/o dello Spesal con successive interruzioni del percorso per l'apposizione di sigilli e quando questi sono stati asportati, sull'ammontare di eventuali sanzioni economiche per la Grotte srl o per il Comune di Castellana Grotte. Nella stessa interpellanza si chiedeva anche se sussistono adeguamenti richiesti a seguito dell'ispezione, se sia realmente accaduto un incidente in grotta nella settimana fra il 18 e il 25 ottobre u.s. con problemi nel soccorso, se ci sono vertenze lavorative in atto da parte di dipendenti della società e l'elenco delle società in partnership con la Srl oltre al dettaglio del personale impiegato nel periodo di alta stagione, i relativi turisti, l'incasso e gli emolumenti per il cda e i revisori. In ultimo si chiedeva conferma e ragioni dell'affidamento del PalaGrotte alla Srl. “È evidente – conclude il consigliere D'Alessandro – che si tratta di argomenti tutti consoni al consiglio comunale. L'unica cosa non consona è la mancata risposta del sindaco Tricase che resta un grave attentato alla nostra democrazia”.
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