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Estero. Strage in Egitto: autobomba fa 14 morti Il premier: "Fratelli musulmani sono terroristi"

Il luogo dell'esplosione. (foto Agi) ndr.

di Redazione

IL CAIRO 24 DIC. - I Fratelli musulmani sono stati dichiarati "un'organizzazione terroristica" dal premier egiziano, Hazem Beblawi, poche ore dopo l'esplosione di un'autobomba contro un commissariato di polizia a Mansoura che ha causato 14 morti e piu' di 100 feriti, in gran parte agenti. L'attentato e' stato uno dei piu' sanguinosi dalla deposizione del presidente islamista Mohamed Morsi, nel luglio scorso, e rischia di aprire una fase di tensione in vista del referendum costituzionale di meta' gennaio. "Il primo ministro Beblawi ha dichiarato i Fratelli musulmani un'organizzazione terroristica", ha riferito il portavoce Sherif Showky. Pur senza attribuire la responsabilita' dell'attentato di Mansoura al gruppo islamista, il premier ha assicurato che "il terrorismo non riuscira' a far deragliare l'attuazione della road map" per la transizione messa a punto dal governo. La dichiarazione di organizzazione terroristica non cambia molto sul piano giuridico, in quanto la Fratellanza era gia' stata messa al bando da un tribunale egiziano. L'attentato di Manosur, citta' a nord del Cairo, ha sventrato l'edificio di cinque piani che ospita un commissariato di polizia e ne ha fatto crollare un altro poco distante. L'esplosione ha anche distrutto un mezzo della polizia e una decina di auto civili. I Fratelli musulmani hanno condannato l'attentato "nei termini piu' duri possibili" e hanno accusato il premier Beblawi, definito "un fantoccio nelle mani della giunta militare", di voler "sfruttare il bagno di sangue di egiziani innocenti con dichiarazioni incendiarie volte a creare ulteriore violenza, caos e instabilita'". La Fratellanza e' un'organizzazione politica e sociale presente in Egitto da 85 anni. Dopo la caduta di Hosni Mubarak, nel 2011, ha vinto tutte le elezioni comprese le presidenziali che avevano portato al potere Morsi. Dopo il referendum di gennaio, la roadmap per la transizione prevede elezioni politiche e presidenziali intorno alla meta' del 2014.





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