Estero. Thailandia: premier, militari neutrali e polizia non userà forza
Gli scontri in Thailandia. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
BANGCOK, 2 DIC. (AGI) - Mentre prosegue l'assedio al Palazzo del Governo di Bangkok da parte dei sostenitori dell'opposizione, che sono anche riusciti a smantellare una parte delle barriere protettive erette dalle forze di sicurezza, il primo ministro thailandese Yingluck Shinawatra e' intervenuta alla televisione nazionale per assicurare di essere pronta ad "aprire ogni porta" al dialogo con gli avversari che ne reclamano le dimissioni. La signora Yingluck ha quindi sottolineato che le Forze Armate "hanno assunto una posizione di neutralita' e vogliono una via di uscita pacifica" dalla nuova crisi in cui e' precipitato il Paese asiatico: tutto il contrario, almeno sulla carta, rispetto a quanto accaduto nel 2006, quando suo fratello Thaksin Shinawatra, il discusso magnate allora alla guida dell'esecutivo, fui destituito proprio con un colpo di stato militare.
La sorella di Thaksin, esiliato a Dubai, ha poi assicurato che la polizia non fara' ricorso alla forza contro i dimostranti, sebbene soltanto la notte scorsa almeno 55 tra loro siano dovuti essere ricoverati in ospedale con sintomi di asfissia a causa dell'inalazione dei gas lacrimogeni lanciati contro la folla per disperderla dagli agenti in assetto anti-sommossa, che hanno anche impiegato granate stordenti.
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