Letta: "basta con la politica dell'urlo, rispettare l'avversario"
Il Premier E. Letta. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
VIAREGGIO, 24 DIC. (AGI) - Basta con la politica dell'aggressione verbale, con la politica dell'urlo: Enrico Letta chiede che si torni alla "politica del dialogo e del rispetto per l'avversario". Lo fa senza nominare direttamente Beppe Grillo, che pure era stato oggetto di alcuni suoi strali per il modo in cui attacca Giorgio Napolitano. Il presidente del Consiglio e' stato questa mattina a Camaiore, in provincia di Lucca, per ricordare la figura del giornalista e politico Pierantonio Graziani, da lui definito "uno dei modelli politici della mia gioventu'".
"O si torna alla sobrieta', soprattutto in tempi come questi, oppure non ci sono altre soluzioni possibili", ha detto Letta ricordando in Graziani le doti di "equilibrio e misura" dimostrate nella lunga carriera giornalistica e in quella politica.
Il premier ha inaugurato quattro sale del municipio versiliese fra cui quella intitolata a Graziani, ex senatore della Democrazia cristiana e giornalista parlamentare della Rai scomparso nel settembre del 2007 all'eta' di 77 anni. Parlando ai presenti, Letta ha ricordato la sua amicizia personale con Graziani e il legame che ha avuto con lui sia quando ha lavorato al Tg1 come notista politico che quando e' stato eletto al Senato nelle file della Dc. Il presidente del consiglio, che ha partecipato all'inaugurazione in forma privata, ha salutato i familiari di Pier Antonio Graziani e, dopo gli auguri di buon Natale a tutti i presenti, ha lasciato Camaiore.
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