Libri. Quale e’ l’ ultimo desiderio di ciascuno di noi?
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Una immagine della presentazione. (foto com.) ndr. |
di Paola Copertino
BARI, 9 DIC. - Può incuriosire,far rimanere spiazzati, far sorridere o riflettere, generare dubbi, la domanda che ha costituito l’originale incipit del libro “Ultimo desiderio. Se ti tradisco (non) è la fine del mondo”. Ed. Gelsorosso, presentato presso il Museo Diocesano di Molfetta, nell’ ambito di una rassegna letteraria denominata “ Incontri al Duomo” e che vedrà tre libri e i loro autori,protagonisti di altrettante simpatiche e piacevoli conversazioni. La raccolta è opera di sei autori: Eva Clesis,Berarda Del Vecchio,Gabriella Genisi,Michela Marolla,Michele Monina e Alberto Selvaggi con i loro dodici racconti,che prendono spunto dal tema del tradimento, visto da chi lo perpetra e da chi lo subisce, che si rivela una scusa per discutere della vita e dal libero sfogo alla fantasia .A introdurre la serata la giornalista Lucrezia D’ Ambrosio che ha presentato gli ospiti: uno degli autori e curatore della rassegna, Michele Marolla , il presidente dell’ Ordine dei Giornalisti della Puglia, Valentino Losito, entrambi con una lunga esperienza presso la Gazzetta del Mezzogiorno e l’ editore Carla Palone. La D’ Ambrosio ha letto le motivazioni per cui all’ autore Marolla è stato conferito il Premio Agorà, attribuito in precedenza a personalità del mondo della cultura, dell’ arte, della letteratura e dello spettacolo. Ha poi ricordato quando era il suo capo presso il noto quotidiano e lo ha descritto come esigente, ma che dava spazio ai giovani. Attualmente è il curatore ed editore del mensile Impresa Metropolitana che si occupa di imprese e territorio, avendo maturato una lunga esperienza proprio per quanto concerne il mondo del lavoro;ha recentemente ricevuto il premio come giornalista del Mediterraneo. Si è poi passati ad affrontare il tema dei racconti: il tradimento che viene visto in duplice forma, speculare, ogni protagonista racconta come vede ed immagina la sua fine del mondo a cui segue la narrazione da un altro punto di vista. Si è parlato di desideri soddisfatti ed insoddisfatti, del valore e significato delle parole, del fatto che ognuno interpreta a modo suo il libro, come è normale che sia e del fatto che, questa raccolta ha originato un simpatico blog dove ci si scambia idee ed impressioni che è diventato il suo prolungamento ideale. Losito ha poi affermato che gli è molto cara Molfetta che ha una fervida attività culturale. A originare il libro la fatidica data del 21 dicembre 2012 che secondo la profezia avrebbe segnato la fine del mondo e ciò che ognuno di noi desiderava fare prima dell’ Apocalisse, secondo un sondaggio commissionato da un sito specializzato. Fra i temi ricorrenti, il tradimento e la trasgressione, la dimensione dell’ ignoto, la vigilia della fine, le domande che ci si pone quando si sa che non c’ è più un domani. Lo scrittore e giornalista Marolla si è detto emozionato e grato per il premio. Ha poi affermato che il libro è nato per caso, che spesso non riusciamo a compiere scelte definitive o a svoltare pagina, ci appoggiamo su tranquille certezze, anche se non ci vanno bene, ma ci adattiamo per il quieto vivere. Solo un pretesto, qui la fine del mondo, ci porta a fare scelte radicali e a stravolgere la nostra vita. Molto alta la percentuale di chi vorrebbe tradire il partner, la trasgressioni oggi, al contrario è la fedeltà. Il tradimento è una scusa per discutere; tre donne e tre uomini in questa raccolta argomentano sul tema con risvolti sorprendenti, inaspettati. Lo stesso Marolla si è detto divertito a scrivere questo collage per stili e contenuti che all’ inizio presenta un racconto giallo. Certe volte bisogna perdersi per ritrovare se stessi, ha affermato l’ autore ,e ripartire da se stessi riscoprendo quella parte nascosta, messa a tacere del nostro io, che in particolari momenti e condizioni riaffiora. Alcubi racconti sembrano il prolungamento di una seduta dallo psicanalista, scritta in maniera godibile. La conversazione grazie al piacevole dialogare del presidente dell’ Ordine, ha toccato temi impegnati, ha fatto riflettere, ma sempre in maniera leggera, su problematiche esistenziali quali:la speranza per un futuro migliore, l’ umanità,i sogni,i desideri, le aspettative della nostra generazione, un confronto fra passato e presente, il bombardamento di notizie che non ci rende più informati. I desideri aiutano a programmare, a sognare, a fare progetti per il futuro, quindi a crescere e migliorare. Viviamo in un tempo “ liquido” con poche certezze per il futuro, vista la situazione di crisi in ambito politico, lavorativo e dei valori. Durante le presentazioni del libro l’ autore chiede i desideri dei presenti; da questo sondaggio informale è emerso che gli uomini sognano la trasgressione, dopo una grande abbuffata, le donne il viaggio indimenticabile, quello con la “ v” maiuscola, da ricordare per sempre. Anche la conversazione molfettese si è conclusa con la simpatica domanda sui desideri; tante e differenti le risposte, che andavano dal personale al collettivo,dalla soddisfazione professionale a un augurio per l’ umanità tutta, dalla trasgressione nel vero senso della parola ad alti pensieri per il mondo intero. Il simpatico giochino, che ha coinvolto tutti e nella leggerezza fatto riflettere, in quanto, come ha spiegato Marolla, risente molto dell’ attualità, situazione politica e personale dell’ interpellato. Il presidente Losito a sua volta interrogato in merito al suo desiderio, ha detto che, visto che tra breve andrà in pensione, ha intenzione di scrivere un libro di favole, progetto che ha nel cassetto. Per giovedì 12dicembre alle ore 18.30 è fissato il secondo appuntamento con : “ Incontri al Duomo”; verrà presentato il romanzo di Francesco Saccente “ Scambio Fatale” edito da Adda. Interverrà il criminologo informatico Roberto Borraccia e si parlerà di pericoli ed opportunità della rete.
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