Bari e Provincia. 270 kg di 'botti' illegali sequestrati dai cc. 5 le denunce
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I fuochi sequestrati a Bari. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 2 GEN. (COMUNICATO STAMPA) - Continua incessante l’attività dell’Arma barese contro i fuochi pirotecnici vietati. Al riguardo, nel corso di mirati servizi disposti, nelle province di Bari e Bat, dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nelle ore che precedono i festeggiamenti di Capodanno, 270 sono stati i chilogrammi di artifizi pirotecnici sottoposti a sequestro e 5 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria per commercio abusivo e omessa denuncia di materiali esplodenti. L’attività proseguita con il supporto degli Artificieri del Reparto Operativo ha consentito in particolare di sequestrare a:
- Bari Santo Spirito 12 kg di artifizi pirotecnici detenuti in cantina da un 20enne del luogo. Al termine di una perquisizione eseguita nella sua abitazione i militari hanno trovato, nascosti nel seminterrato, alcuni fuochi appartenenti alla II^ e IV^ categoria, illegalmente detenuti dallo stesso. Il 20enne è stato denunciato con l’accusa di commercio abusivo di materie esplodenti;
- Polignano a Mare 150 Kg di artifizi pirotecnici, con contenuto attivo di polvere pirica pari a Kg. 14, trovati all’interno di un’autovettura condotta da un 24enne del luogo deferito con l’accusa di illecita detenzione di fuochi pirotecnici. Il giovane è stato sottoposto a controllo in Contrada “Macchialunga” mentre era intento a caricare nell’auto 121 scatole di artifizi pirotecnici appartenente alla IV^ e V^ categoria del “TULPS” - Bari, quartiere “Carrassi” 9 Kg e 3,5 Kg di materiale pirotecnico detenuti rispettivamente da un 60enne all’interno del suo negozio di alimentari e da una 64enne su una bancarella in strada. Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà per commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti;
- Corato 100 Kg di artifizi pirotecnici rientranti in categorie per le quali è richiesta una prescritta autorizzazione per la detenzione e la vendita detenuti da un commerciante 50enne del luogo presso la propria attività di vendita di materiale elettrico. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dovendo rispondere di commercio abusivo di materiale esplodente.
ALCUNE INFORMAZIONI SUI FUOCHI PIROTECNICI
Il dubbio che più spesso abbiamo di fronte ad un fuoco d'artificio è se sia o non vietato. Come riconoscerlo?
§ I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso.
§ Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni.
§ Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito.
§ Ricordate che alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose.
§ I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d'artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d'armi o nulla osta, sempre comunque con l'obbligo di denuncia alle forze dell'ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
§ E' assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente.
Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai carabinieri telefonando al 112.
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