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Bari. Rapina negozio di alimentari pistola alla mano, nonostante fosse ai domiciliari. Arrestato dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 19 GEN. - I Carabinieri di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico del 33enne A.I.. L’uomo, benché si trovasse già agli arresti domiciliari, si è reso responsabile di una rapina ai danni di un negozio di alimentari di Palo del Colle, piccolo centro a nord di Bari. Assieme a due complici era entrato nel negozio pistola alla mano, terrorizzando la titolare e un’anziana cliente. Non contento di aver sottratto l’incasso di 300 euro ha aggredito l’anziana che ha tentato disperatamente non farsi sottrare la borsetta, senza riuscirci. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza è stato inchiodato dai Carabinieri della locale Stazione. I successivi accertamenti hanno consentito anche di appurare che l’uomo in quei giorni si trovava sottoposto agli arresti domiciliari per cui gli è stato contestato anche il reato di evasione. 



BARLETTA: TENTA ESTORSIONE AI DANNI DEGLI ANZIANI GENITORI 

Da anni minacciava gli anziani genitori pretendendo che gli consegnassero denaro. Si tratta di un 31enne incensurato di Barletta arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di tentata estorsione continuata. Le vittime, in preda alla disperazione, di fronte all’ennesima richiesta dell’uomo si sono rivolte ai Carabinieri che hanno tratto in arresto l’estorsore. Il 31enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. 


I cavi di ferro sequestrati. (foto) ndr.
RUVO DI PUGLIA: RINVENUTI DAI CC 3 QUINTALI DI MATERIALE FERROSO RUBATO 

Nel corso di un servizio perlustrativo effettuato a Ruvo di Puglia in località “Parco Fornello” dai Carabinieri della locale Stazione i militari hanno notato un motocarro “Ape” parcheggiato in posizione defilata. Il successivo controllo ha permesso di appurare che il mezzo oltre ad essere stato caricato con 3 quintali di materiale ferroso di dubbia provenienza era stato rubato lo scorso 4 gennaio a Molfetta. 







La droga sequestrata. (foto) ndr.
GRUMO APPULA: SPACCIA AD UN SORVEGLIATO SPECIALE. DUE ARRESTI DEI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula hanno arrestato due grumesi, un 22 enne incensurato ed un sorvegliato speciale 32enne ritenuti responsabili rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di violazione degli obblighi imposti poiché sorpreso ad acquistare droga. I militari, nel corso di un perquisizione eseguita in un monolocale del centro storico nella disponibilità del 22enne, hanno sorpreso il sorvegliato intento ad acquistare droga dal giovane. Nel corso del controllo hanno trovato un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti pari a 171 grammi tra cocaina, eroina e marijuana, già suddivisi in dosi nascoste sotto una catasta di legno nei pressi del camino, il tutto sottoposto a sequestro unitamente a materiale per il taglio e confezionamento delle stesse. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari. 

BITONTO: INSEGUITO DAI CARABINIERI A BORDO DI UN’AUTO APPENA RAPINATA. UN ALTRO BABY RAPINATORE ARRESTATO 

Appena 18enne, dopo aver rapinato una “Fiat Panda” a Giovinazzo ai danni di un pensionato che si accingeva a parcheggiare il mezzo, ha innescato un pericoloso inseguimento con i Carabinieri della locale Stazione che lo hanno intercettato in quel centro mentre sfrecciava contromano a forte velocità. La sua fuga si è protratta per qualche chilometro terminando in via Piave a Bitonto dove il 18enne, a causa della forte velocità, ha perso il controllo del mezzo andando ad impattare contro un’auto in sosta. Abbandonata l’auto il fuggitivo ha proseguito la sua fuga a piedi ma alla fine è stato bloccato e arrestato. Si tratta di un giovane pregiudicato di Bitonto che dovendo rispondere di rapina e resistenza a P.U., su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.





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