Barletta (Bat). Arrestati due rumeni per furto aggravato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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L'auto e le olive sequestrate. (foto) ndr,. |
di Redazione
BARLETTA (BT), 9 GEN. - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato due soggetti di nazionalità romena residenti a Corato. I due stranieri, un 38enne ed un 46enne, entrambi nullafacenti, sono stati sorpresi dai militari mentre erano intenti a rubare, da un fondo agricolo sito in contrada "Montaltino", due quintali di olive circa. Bloccati e tratti in arresto, sono stati associati presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
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I cavi di rame recuperati. (foto cc.) ndr. |
BARLETTA: SFIORATA TRAGEDIA LUNGO LA TRATTA FERROVIARIA DEL NORD BARESE. ARRESTATO DAI CC. MENTRE RUBAVA CAVI IN RAME DELL’IMPIANTO ELETTRICO DI UN SEMAFORO
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 58enne del luogo colto nella flagranza del reato di furto aggravato e pericolo di disastro ferroviario causato da danneggiamento.
Allertati da personale delle ferrovie i militari, giunti sul posto, hanno sorpreso l’uomo mentre era intento a tagliare i cavi in rame che alimentano il sistema di segnalazione dell’arrivo dei treni e che dunque determina l’accensione del semaforo rosso e l’abbassamento delle sbarre del passaggio a livello. Dopo un breve inseguimento il soggetto è stato bloccato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, associato presso la locale casa circondariale.
ANDRIA: RUBO’ UN’AUTOVETTURA NEL SUO PAESE D’ORIGINE. ARRESTATO ROMENO DAI CC. SU MANDATO DI ARRESTO EUROPEO
Aveva rubato un’autovettura in Romania rendendosi irreperibile. Rintracciato in Italia dai Carabinieri, in collaborazione con personale del Dipartimento della P.S. Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è finito in manette in esecuzione di un mandato di arresto europeo per furto. Si tratta di un 28enne romeno condannato ad espiare 5 anni di reclusione dall’Autorità Giudiziaria della Romania che ha emesso il provvedimento nel 2013.
L’uomo rintracciato nella periferia di Andria alla vista dei militari ha tentato invano di dileguarsi venendo bloccato. Tratto in arresto è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
Le banconote false sequestrate. (foto cc.) ndr. |
TURI: VOLEVANO FARE ACQUISTI CON BANCONOTE FALSE. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA DEI CC.
La notte dell’epifania i Carabinieri della Stazione di Turi, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia del Colle, hanno bloccato due giovani baresi trovati in possesso di diverse banconote da 20 euro false. I due avevano deciso di fare spese presso alcuni bar del piccolo centro, approfittando della confusione generata dalla presenza di numerosi avventori al fine di ingannare gli esercenti.
Una segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata dal titolare di una caffetteria del luogo ha consentito l’immediato intervento dei Carabinieri che sono riusciti a fermare gli occupanti di una Lancia Y proprio mentre uno dei due tornava alla macchina dopo aver acquistato dei prodotti da un altro bar. La titolare dell’esercizio, che non si era accorta di nulla, si è stupita quando i militari le hanno successivamente fatto constatare di essere stata raggirata. Nella cassa infatti vi erano due banconote false appena ricevute da altrettanti avventori.
I due giovani sono stati perquisiti ed il 23enne barese G.M., già noto alle Forze di Polizia, è stato trovato in possesso di ulteriori tre analoghe banconote, alle quali si sono poi aggiunte le 20 ritrovate presso la sua abitazione. Il 23enne, che dovranno rispondere di spendita di banconote contraffatte, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari mentre il complice, 20enne incensurato barese, è stato denunciato in s.l. con la stessa accusa.
BARLETTA: ARGENTERIA IN ESPOSIZIONE PRESSO LA CASERMA CARABINIERI
Lunedì e mercoledì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, i pezzi di argenteria rinvenuti nell’ambito dell’indagine sulla “banda del gasolio”, saranno esposti presso la Compagnia Carabinieri di Barletta, sita in via Pappaletere n. 5, al fine di consentire alle vittime di rapine\furti, di poter riconoscere e rientrare in possesso del materiale trafugato.
Si raccomandano i cittadini di giungere in caserma muniti di:
- denuncia di furto\ rapina;
- qualsiasi materiale comprovante l’effettiva proprietà dei pezzi di argenteria (ad esempio fotografie).
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