Cinema. Un boss in salotto - dal 1 Gennaio al cinema
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La locandina del film. (foto) ndr. |
di Antonino Costantino
BARI, 14 GEN. - Trama: Cristina vive in un piccolo centro del Nord dove si è costruita una famiglia e una vita perfetta. Quando un giorno viene convocata in Questura, scopre che suo fratello Ciro è implicato in un processo di camorra e ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari da lei. Cristina accetta suo malgrado, e da quel momento l'ordinatissima routine famigliare viene letteralmente sconvolta dall'inarrestabile zio Ciro, un tipo molto poco abituato alle buone maniere.Critica: Miniero, lo sappiamo, è un bravo regista, porta a casa comunque una commedia elegante, dolcemente grottesca e con una bella denuncia dentro (l’ipocrita gente del nord accoglie a braccia aperte il camorrista). Rocco Papaleo, sopperisce la bravura del cast, specie la scatenata e nevrotica Paola Cortellesi, giovane moglie madre ottenebrata dalla scalata sociale (Luca Argentero è un’eccellente vittima passiva designata). Film visionato nella comoda multisala 'Norba' di Conversano, cinema tranquillo e ben sonorizzato, visione ottima, accoglienza e professionalita del personale eccellente. Consigliato.
FOTOGRAFIA: Federico Angelucci
MONTAGGIO: Valentina Mariani
MUSICHE: Umberto Scipione
PRODUZIONE: Cattleya in collaborazione con Warner Bros Entertainment Italy con il sostegno di BLS–Film Fund & Commission dell’Alto Adige.
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia PAESE: Italia 2014 DURATA: 90 Min
FORMATO: Colore
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